lunedì 22 marzo 2021

Time entangled




 

Ultimamente nella fisica si parla tanto di entanglement quantistico. L’entanglement si riferisce alla connessione tra due particelle che viene mantenuta attraverso lo "spazio". Le ricerche della fisica dimostrano che è possibile averlo anche nel tempo. Questo fenomeno ha messo in difficoltà le menti di molti scienziati. Ma vediamo cosa c’è da considerare. Un team di fisici dell'Università Ebraica di Gerusalemme ha riferito nel 2013 di aver intrecciato con successo fotoni che non sono mai coesistiti. Precedenti esperimenti che coinvolgevano una tecnica chiamata "scambio di entanglement" avevano già mostrato correlazioni quantistiche nel tempo, ritardando la misurazione di una delle particelle entanglement coesistenti, tuttavia questo team è stato il primo a rilevarne l’effettività. I dati mostrano l'esistenza di correlazioni quantistiche tra fotoni "temporalmente non locali", il che significa che l'entanglement può verificarsi tra due sistemi quantistici che non sono mai coesistiti. Questo mette in difficoltà alcune teorie, è come se la luce che stai osservando adesso stia influenzando quella del lontano passato.

I fisici dell'Australian National University (ANU) hanno condotto un esperimento mentale basato sul concetto della scelta ritardata di John Wheeler , i risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista  Nature Physics.  Questo esperimento mostra che ciò che accade nel passato può influenzare il futuro e viceversa.

Nel 2007 ( Science  315 , 966, 2007), gli scienziati in Francia hanno sparato ai fotoni in un apparato e hanno dimostrato che le loro azioni potevano cambiare retroattivamente qualcosa che era già accaduto. Se tentiamo di attribuire un significato oggettivo allo stato quantistico di un singolo sistema, appaiono curiosi paradossi: gli effetti quantistici imitano non solo l'azione istantanea a distanza, ma anche l'influenza delle azioni future su eventi passati, anche dopo che questi eventi sono stati irrevocabilmente registrati. Questo apre alla possibilità di tecnologie in grado di comunicare con il passato, con il futuro, di poter cambiare gli eventi nel tempo ed altro, ma nella ricerca manca un pezzo fondamentale: la coscienza.

Una soluzione elegante possiamo immaginarla se applichiamo il concetto di tempo/spazio di Larson. Se consideriamo gli effetti della realtà come fenomeni di registrazione di campo possiamo immaginare come un movimento conosciuto come spazio/tempo sia in realtà in continuità al di là del tempo. Infatti il tempo/spazio ha delle regole fisse ma solo per la coscienza che vi transita all’interno con la stessa densità informativa. La realtà a livello di campo di punto zero lampeggia ad alta frequenza dentro e fuori l’esistenza facendola apparire e scomparire oscillando tra la forma e la sua assenza, innumerevoli volte ogni secondo, dando alla coscienza la sensazione del tempo. Il sistema che percepisce il tempo è in un paesaggio tridimensionale dove si trova a dover scegliere la direzione, ma per il punto centrale esiste solo un effetto di campo oscillante. Nella linea continua è come essere in un corpo quindi qualsiasi cosa cambi la linea in qualsiasi punto, cambia tutta la linea.

Percepire l’universo dal livello del campo unificato, significa capire che il campo unificato comprende tutto, tutta la creazione, che tutto il passato e futuro sono codificati olograficamente dentro il campo unificato; tutto lì esiste simultaneamente, inscritto nella struttura del vuoto.

Quindi niente paura avete fatto qualcosa nel passato che volete cambiare? Basta risolverla interiormente ora perché non esista più nel passato. Infatti se vediamo i feedback mentali che stiamo avendo nel qui ed ora sicuramente stiamo osservando gli effetti continui provenienti da quello che noi consideriamo passato e quelli che noi consideriamo futuro. Lavorando sul volume informativo interiore stiamo facendo una correlazione sulle oscillazioni quantistiche diluite in una linea del tempo, quindi stiamo processando co-influenze reciproche. Immaginate una parte di voi che medita ora sta risolvendo problemi nella registrazione del passato in un voi alle prese con una difficoltà. Questo lavoro è il segreto per aprire la porta sul momento presente un effetto quantistico dato da una correlazione di onde esperito da alcuni mistici…..

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