I microtubuli rappresentano la via ad un modello nuovo di
come il cervello interagisce con la mente e i fenomeni di coscienza. I
microtubuli hanno proprietà notevoli, come modi vibrazionali coerenti e
risonanza quantistica, conduzione elettrica, potenziale computazione
quantistica, luminescenza e potenziale biolasing. Inoltre occupano un ruolo
centrale nella morfologia cellulare, nella locomozione, mitosi, comunicazione e
nel trasporto intracellulare. Ora un team di ricercatori del New Jersey
Institute of Technology e della Yeshiva University, ha proposto che i
microtubuli possano conservare energia in superficie sotto forma di fononi
topologici, in modo simile agli isolanti topologici, dove troviamo stati
topologici in stato di entanglement a breve distanza, fenomeno osservato in
alcune classi di superconduttori. La correlazione ER=EPR ci può far capire come
i microtubuli comunicano con il campo fonte in un continuo scambio informativo.
Il fenomeno del tunnel consente non solo di registrare informazioni come
pacchetto alla misura di Planck, ma di garantire una scrittura dello
spazio/tempo che fa da base evolutiva per le persone. Il fenomeno della non località
viene spiegato facilmente, la mente così diventa un effetto
quantico/gravitazionale che ottiene informazioni e dettagli. Immaginate una
serie di lavandini in serie a cascata tutti collegati dentro i quali fate
passare un flusso d'acqua. L'acqua acquisirà informazioni a seconda del
lavandino in cui passa e diverrà sempre più ricca. Ogni struttura fisica è
quindi una rappresentazione di una mente collettiva estesa. Ciò che differenzia
il cervello è la sua strutturazione privilegiata, scelta in base al feedback
informativo ottenuto dall'attraversamento del flusso (pensiero). In questo modo
l'importanza di ogni singolo pensiero è funzione della reazione che lo
accompagna, inteso come identificazione, riferimento e proiezione. Questa
scoperta ci pone all'avanguardia per la comprensione di diversi disturbi
mentali e non solo.
sabato 29 aprile 2017
Viaggio nel tempo matematicamente possibile e non solo....
Un nuovo modello scientifico sviluppato recentemente mostra
come il viaggio nel tempo sia possibile.
Utilizzavano la teoria della relatività generale di Einstein
come un trampolino di lancio per il loro dispositivo ipotetico, che essi
chiamano un dominio retrogrado acausale transversale nello spazio-tempo
(TARDIS).
Prima che Einstein teorizzasse che il tempo sia relativo e
flessibile, l'umanità aveva già immaginato la possibilità di viaggiare in tempo
. Infatti, la fantascienza è piena di viaggiatori di tempo.
"La gente pensa al viaggio del tempo come qualcosa di
fiction. E teniamo a pensare che non sia possibile perché non lo facciamo
", ha dichiarato Ben Tippett, un fisico teorico e matematico
dell'Università della Columbia Britannica, in un comunicato stampa UBC .
"Ma, matematicamente, è possibile".
Essenzialmente, quello che Tippet e l' astrofisico di
Maryland dell'università di David Tsang hanno sviluppato è una formula
matematica che utilizza la teoria generale di relativismo di Einstein per
dimostrare che il viaggio temporale è possibile, in teoria. Cioè, il tempo che accompagna
una comprensione del concetto di "laico" come "muoversi"
avanti e indietro nel tempo e nello spazio, come interpretato da un osservatore
esterno ", secondo l'abstract della loro carta, pubblicata nella rivista
Classical e Quantum Gravity .
Nella fisica più avanzata dove la proiezione olografica è un
dominio dello spazio/tempo basta comprimere la luce ad un certa velocità e
rotare l'ipercubo di compressione per trovarsi catapultati nel tempo/spazio
ovvero la versione reciproca dello spazio/tempo dove muovendosi nello spazio ci
si muove nel tempo. La rotazione diviene fondamentale per accelerare
adeguatamente la luce. La tecnologia
naturale consente questi spostamenti molto semplicemente.
Ora vedremo i passi di un articolo intitolato “Dimensional
Shifts” di Jerry W.Decker. Decker Direttore del sito KeelyNet, che in origine
era un Bulletin Board Service (BBS) nei primi anni ’90 prima della popolarità
di internet e lui è probabilmente uno degli esperti più famosi al mondo
sull’anti-gravità e la free energy.
Ogni locazione spaziale (e TEMPORALE), non importa in quale
dimensione risieda, possiede una coordinata specifica, indicata da una
combinazione di frequenze che fanno da “firma” per quel punto. Sono frequenze
incorporate, come bolle dentro bolle, perché sono tutte onde stazionarie
prodotte da una coniugazione di fase a 180°.
Se una modulazione (di energia elettromagnetica che
rappresenta) una “firma” specifica o coordinata (di un’area diversa di spazio e
tempo) viene imposta (su questa forma energetica nel punto originale), allora
si apre un portale verso quella (nuova) locazione. Intendo dire che si
stabilisce una risonanza tra questi due punti, es. la locazione fisico-spaziale
e l’immagine artificiale- e possono essere più di due.
Quando viene colpito un diapason, un diapason della stessa
frequenza risuonerà col primo e rapidamente raggiungeranno un equilibrio
energetico. Una volta raggiunto avviene un trasferimento di energia, quasi in
senso olografico, con bloccano in fase i due diapason. Questo può avvenire tra
qualsiasi spazi od oggetti risonanti.
Decker suggerisce chiaramente che nel nostro futuro il
teletrasporto potrà divenire realtà, una volta compresi i principi di base. Per
ora dobbiamo considerare l’evidenza che esiste e suggerisce che avvenga a volte
sulla Terra per fenomeni naturali. Nell’articolo di Decker troviamo la
descrizione di cosa potrebbe accadere ad una creatura vivente che passa in tale
vortice. Forse questo è avvenuto molte volte sulla Terra nel passato e la
creatura sfortunata finisce nella nostra realtà. Tali “viaggiatori del tempo”
vengono chiamati “tulpoids” dal Ten.Col.Tom Bearden.
I vortici temporali che si generano in località conosciute
della Terra sono il passaggio nella rete cosmica a forma di tunnel del campo
unificato, è interessante notare come si può giungere alle stesse conclusioni
usando teorie e basi scientifiche diverse.........
Regolando l’ampiezza della vibrazione tra i due corpi o
spazi risonanti, si può stabilire un flusso d’energia in qualsiasi direzione
fra loro. L’alta ampiezza fluisce sempre verso la bassa ampiezza nel tentativo
naturale di cercare l’equilibrio, così creando un flusso tra i corpi o gli
spazi.
Una volta stabilita la risonanza, credo che una massa possa
essere catturata nel flusso e trasportata fisicamente tra i due spazi
risonanti. Sono dell’opinione che queste testimonianze di “viaggio temporale”
siano più vicine ad uno spostamento dimensionale dove multiple realtà esistono
nello stesso punto (dello spazio), anche se leggermente fuori fase (realtà o
dimensioni alternative).
martedì 25 aprile 2017
lunedì 24 aprile 2017
Ciao ciao vecchie teorie.
Qualcuno sta iniziando a considerare diversi aspetti......
Goodbye Big Bang, ciao buco nero? Una nuova teoria della creazione dell'universo
Goodbye Big Bang, hello black hole? A new theory of the universe's creation
Approfondimenti...
Goodbye Big Bang, ciao buco nero? Una nuova teoria della creazione dell'universo
Goodbye Big Bang, hello black hole? A new theory of the universe's creation
Approfondimenti...
La grande evoluzione informativa......
Il momento angolare è una quantità vettoriale che rende
conto della rotazione dello spazio in un corpo massivo. Nella fisica che guarda
agli atomi come rotazioni di un fluido comprimibile definito campo unificato,
il momento angolare rappresenta la quantità di spazio curvato all'interno dell'atomo.
Infatti dall’effetto Biefield-Brown si comprende come la carica
negativa delle nuvole elettroniche non sono altro che il flusso di campo che
rifluisce nel centro o nucleo. Questa rappresentazione, alla base del
meccanismo del fotone, ci fa capire come l'’ammontare di energia luminosa nel
nucleo atomico è funzione diretta di quanto campo vi si muove all’interno; possiamo dunque misurare la quantità di campo che
entra nel nucleo come una funzione del momento angolare. La geometria del campo
gravitazionale è dunque funzione della velocità di rotazione di un sistema.
Ogni sistema dunque è più forte gravitazionalmente a seconda della densità di
campo che è in grado di contenere. Questa densità in pacchetti luminosi è una
funzione della quantità informativa che un sistema è in grado di contenere.
Applicando questo meccanismo al sistema solare sappiamo ad esempio che la relazione
tra il Sole e pianeti mostra l’emissione
totale di energia del Sole in relazione diretta con la quantità di movimento di
pianeti, lune, comete e altra materia circostante. Questo movimento rappresenta
quanto un 'onda eterica destrosa e una sinistrosa, le forme principali di
energia eterica, scorre all’interno di ogni singolo oggetto. Lo spostamento del
Sole in un area a più alta densità porta dunque ad un naturale aumento di
densità eterica contenuta in un oggetto, che equivale a dire un aumento della
densità informativa e dell'evoluzione. Applicando l'equazione ER=EPR alla
registrazione informativa, possiamo dedurre che il Sole è una guida d'onda per
l'evoluzione locale del pianeta. I cicli solari sono dunque un meccanismo da
rivalutare in funzione dell'evoluzione di ogni specie. La funzione di
compressione informativa è la spinta alla ricerca che ogni filosofo ha sempre
avuto, ma anche una funzione gravitazionale, quindi possiamo dedurre che
l'aumento di densità corrisponda parimenti all'aumento della gravità
spirituale........
sabato 22 aprile 2017
Tempesta geo in corso
Moderata tempesta geomagnetica in corso.
Indice K-Geomagnetico di 6
Soglia raggiunta: 2017 22 apr 0559 UTC
Periodo sinottico: 0300-0600 UTC
Avviso attivo: Sì
Scala NOAA: G2 - Moderata
Indice K-Geomagnetico di 6
Soglia raggiunta: 2017 22 apr 0559 UTC
Periodo sinottico: 0300-0600 UTC
Avviso attivo: Sì
Scala NOAA: G2 - Moderata
Violata la causalità locale
Uno dei suoi attacchi più famosi e che resistette più a
lungo dando per molto tempo filo da torcere ai fisici quantistici fu il
cosiddetto esperimento mentale EPR, dai nomi di coloro che lo avevano proposto
nel 1935: Einstein, Rosen e Podolsky.
Gli autori
dimostravano in pratica che se si accettano gli assunti della fisica
quantistica veniva automaticamente violato il principio di causalità locale
oppure era necessario affermare che la teoria quantistica era incompleta.
Naturalmente il gruppo di fisici mirava a dimostrare che la
teoria quantistica era incompleta dal momento che il principio della causalità
locale è uno dei principi fondamentali della fisica. Il principio di causalità locale
afferma che eventi distanti nello spazio non possono comunicare e quindi
influenzarsi istantaneamente, senza alcuna mediazione.
Ora per la prima volta, i fisici hanno dimostrato
sperimentalmente la violazione della causalità bilocale.
I risultati mostrano che è possibile violare la causalità
locale in un modo completamente nuovo e più generale, che potrebbe portare ad
una potenziale nuova risorsa per le tecnologie quantistiche.
Per determinare se la causalità bilocale si usa i test di
Bell.
Per affrontare questo problema, il nuovo documento considera
un nuovo tipo di disuguaglianza di Bell che faccia conto del fatto che le due
fonti di stati utilizzati nell'esperimento sono indipendenti, il cosiddetto
assunto di bilocalità. Vietando questo nuovo tipo di disuguaglianza di Bell, i
ricercatori hanno per la prima volta violato la causalità bilocale, indicando
la presenza di correlazioni non bilocali che sono completamente diverse da
altri tipi di correlazioni quantiche.
giovedì 20 aprile 2017
Scoperta forza che agisce sulle nanoparticelle nel vuoto......
Una scoperta su Physical Review Letters, evidenzia come
particelle microscopiche sono spinte dalle fluttuazioni magnetiche nel vuoto.
Grazie alla comprensione della forza di Casimir è possibile
iniziare a capire l'impatto sulle microparticelle. Una forza attraente fra due
piastre è stata la base per le dimostrazioni dell'effetto Casimir. Recentemente
è stato individuato l'effetto dinamico di Casimir, dove le piastre
accuratamente avvicinate generano fotoni a microonde. Ora per la prima volta un
team internazionale ha analiticamente mostrato gli effetti di una sfera rotante
accanto a una superficie piatta. Nell'esperimento le nanoparticelle si muovono
lentamente come se fossero in contatto con la superficie della piastra planare,
ma in realtà non lo sono. La conferma di questo meccanismo consente anche di
capire il modo in cui le particelle virtuali formino un continuum fluido nella
materia. Queste particelle sono dovute alla fluttuazione del vuoto o del campo
unificato. L'effetto Casimir è una delle principali conferma sul fatto che la
materia sia costantemente composta da un fluido che scorre ricreandola, e quando
ne togliamo o limitiamo la circolazione vediamo la materia modificarsi fino a
sparire. Imparare ad ingegnerizzare tale caratteristica del vuoto potrebbe
rivelarsi molto utile........
Evidenze di uno stato di coscienza elevato trovato in una recente ricerca dell'Università di Sussex
Una prova scientifica di uno stato di coscienza superiore è
stata trovata dall''Università di Sussex.
La diversità del segnale magneto-encefalografico mostra
chiaramente il cervello in uno stato di coscienza superiore quando sottoposto all'influenza
di composti psicoattivi. Ma la differenza sostanziale indica che gli stati più
alti non sono nel periodo soggetto ad anestesia bensì nel periodo di riposo
sveglio. La ricerca è interessante nella modalità di come il cervello si
sintonizza con gli stati più alti di coscienza.
Ipotizzare infatti che un aumento della complessità del
segnale del campo elettromagnetico generato dal cervello consenti di incanalare
uno stato mentale più espanso e complesso, potrebbe chiarire diverse
funzionalità del cervello rispetto al meccanismo di coscienza.
mercoledì 19 aprile 2017
Per contatti
Chiunque voglia contattarmi per una richiesta particolare o per una consulenza, può farmi una richiesta su google+ o lasciando un messaggio sul blog. Per le altre persone che mi stanno contattando, al momento non sono previsti corsi, conferenze e seminari. Per chiedere delle informazioni specifiche procedere con l'iter su detto. Grazie, per la pazienza e l'attenzione.
lunedì 10 aprile 2017
Il grande contributo
Il processo di reiterazione che va dal grande al piccolo
produce effetti tunnel multipli, lo scorrere del fluido nel suo ripiegamento
crea in continuazione informazione. Questa informazione nell'attraversare un
sistema ripiegato acquisisce dettaglio che poi distribuisce nella totalità. In
questo modo ogni "parere" o interpretazione dell'universo viene
registrata e contribuisce alla strutturazione dell'universo. Così ogni persona è molto più importante di
quanto creda, semplicemente cercando la sua soluzione interiore contribuisce ad
alimentare il dominio del vuoto nel suo flusso costante. La capacità di
prendere la propria responsabilità nel voto universale diventa così una prerogativa
di fluidità interiore. Questo è molto più di niente, la perfezione del sistema
è tale che ogni piccolo costituisce il grande. La rete di tunnel mette in risonanza
immediatamente l'informazione che viene ridistribuita nella nuova
configurazione, quindi ogni giorno puoi fare la differenza.....
La grande unificazione arriva anche nella fisica mainstream
L'unificazione trattata nei miei libri consiste in un
principio semplice, ma ho usato i campi di torsione per rendere i pezzi
mancanti alle teorie più affermate. L'effetto multipli è quel principio secondo
cui quando da una parte del mondo esce una novità, parallelamente la stessa appare
da un'altra parte. Questo è possibile secondo un inconscio collettivo di
condivisione, che fin ad ora non era accettato da molti scienziati. Ad oggi
anche la scienza Mainstream sta facendo il passo verso l'unificazione con la
stessa dinamica spiegata qui e nei libri, accomunando con una nuova equazione
la relatività e la meccanica quantistica. Questa equazione tra le altre cose è
la base per dimostrare anche la mente collettiva grazie al principio di
sovrapposizione della fisica quantistica........
domenica 9 aprile 2017
Anti-gravità
La fisica ha sempre cercato l'unificazione, ad oggi diverse
soluzioni permettono di integrare la comprensione di come la gravità, la massa
e la carica siano frutto di un solo meccanismo legato alle fluttuazioni dei
domini del vuoto. Questo in linea di principio dovrebbe essere sufficiente per
influenzare le strutture dello spazio-tempo e produrre una spinta
antigravitaizonale.
La variazione di densità articolata dalla fluttuazione dei
domini del vuoto produce una torsione dello spazio-tempo consentendo così il
movimento d'onda chiamato energia. L'effetto è un gradiente di movimento simile
allo scarico di una vasca da bagno. In questo senso un dispositivo in grado di
cambiare le curve spazio-temporali dovrebbe automaticamente avere un controllo
della gravità. Molti esperimenti anigravitaizonali si sono registrati in
presenza, ad esempio, di una piramide la cui forma tetraedrica ne è un ottimo
esempio di condensazione. Nel 2014 un laboratorio della NASA ha riferito
misurazioni di spinta non convenzionale prodotta da un dispositivo che utilizza
gli effetti delle microonde compresse in una struttura che faceva da guida
d'onda. La forma d'onda usata è quella conica, e ha sbalordito non poco la
scienza classica, tanto da essere chiamato il drivre impossibile.
In seguito il Northwestern Polytechnic Institute in Cina ha
autonomamente confermato la produzione di spinta del dispositivo a microonde.
Guido Fetta ha sviluppato un dispositivo chiamato Canne Drive usando le
microonde in una camera scanalata. In entrambi i casi vi è la conferma
implicita che la compressione di un'onda produce effetto antigravità, ma anche
che i modelli che uniscono la gravità all'elettromagnetismo sono esatti.
Nonostante tutto il rifiuto di buona parte della comunità scientifica è noto,
molte leggi della fisica classica sono violate dal concetto stesso del
dispositivo....
Infatti tale fenomeno non sarebbe possibile se non viene
accettato che lo spazio abbia una struttura comprimibile in tunnel simili a
vortici idealmente simili ad un buco nero.
Il dott. Hal Puthoff suggerisce che tutte le parti di un
atomo hanno bisogno di spillare “energia del punto zero” per sostenere
l’esistenza dell’atomo. E dal momento che tutti gli oggetti nel nostro Universo
sono fatti di atomi e molecole, indipendentemente dalla loro dimensione,
attirano in modo consistente energia eterica per sostenere la loro esistenza.
Questo flusso continuo attinge ovviamente la sua forza dal punto zero o dominio
del vuoto in un modello che è simile ad un tunnel energetico. In questo
contesto la massa di un oggetto è in grado di variare a seconda di come circola
l'etere o campo di punto zero al suo interno. In questo schema se si trova un
modo per fa sì che l'oggetto sia continuamente sottoposto al rilascio della
propria energia eterica, si dovrebbe ottenere un effetto anti-gravità.
Il dott. Bruce DePalma in un esperimento ha lanciato due
palle da due catapulte affiancate con angolo uguale, facendo in modo che le due
catapulte mettessero una quantità uguale di forza su ogni palla. L’unica
differenza era che una palla avrebbe girato all’impressionante velocità di
27.000 RPM mentre l’altra non avrebbe girato affatto.
Sconfiggendo tutte le leggi fisiche conosciute, la palla
rotante in realtà ha viaggiato più in alto, è caduta più veloce ed è andata più
lontano della sua controparte non rotante.
Questo in accordo con quanto detto sopra ci consente di
capire che la soluzione al bilanciamento che consente di produrre anti gravità
è la rotazione. dunque per modificare la struttura dello spazio-tempo è
necessario modificare la sua rotazione inerziale. Quindi modificando un campo
elettromagnetico nella sua rotazione torsionale sferica si dovrebbe ottenere
automaticamente il fenomeno della gravità che quando è opposto al flusso
naturale crea un gradiente di anti-gravità.
Dalla considerazione dell'etere come superfluido in scorrimento
ricaviamo notevoli ed interessanti modi di catturarne la forza tramite la
congestione è la liberazione. Kozyrev ci ha dimostrato che muovendo
semplicemente un oggetto esso varia di peso. Nell'esperimento della palla
rotante di De Palma si misura accuratamente una certa diminuzione dell'oggetto,
che di solito gli scienziati trascurano. In una sfera ferma, l'etere,
tende ad a essere accumulato al centro, ma nel momento in cui si inizia a far
ruotare la palla, l'etere viene costretto ad andare fuori proprio come avviene
per l'acqua in una centrifuga. Questo tipo di dinamica è la fonte delle
cose perché ci fa capire che è la rotazione che genera l'energia misurata come
irradiazione. Il Sole, la Terra, gli atomi, ecc. ruotano emettendo cosi la loro
firma eterica. Il flusso che tende ad accumularsi al centro della Terra come
etere superfluido è, per sua natura, una corrente che imbriglia sotto pressione
i vortici meno densi, questa forza misurata come gravità avrà una spinta
opposta dovuta alla rotazione. Così la massa data dall'inerzia di ciò che
chiamiamo oggetto si opporrà ad essere spostato ma sarà comunque
costretto verso il basso dall'etere. Ora come può un oggetto opporsi a questa
corrente?
Ci sono due possibilità o si inverte il senso di flusso
comprimendolo in un'altra direzione, oppure si ottiene una rotazione ad un
numero sufficientemente alto di giri al minuto in grado di far irradiare il
flusso dall'oggetto. Irradiando l'etere al suo estero l'oggetto diminuirà d
peso!
Negli esperimenti di Jon Parr viene dimostrato tramite la
sperimentazione con le piramidi, che la rotazione è in grado di aumentare in
maniera enorme la quantità di energia che una piramide assorbe ed irradia.
Per molti anni egli ha lavorato su vari progetti per far ruotare le
piramidi, ed ha anche scoperto che poteva rinforzare i loro campi energetici
ancor di più passandoli attraverso campi magnetici alternati mentre ruotavano.
Questo gli ha permesso di raggiungere livelli molto superiori all’1-3% di
schermatura per una piramide statica. Quando ha raggiunto questi livelli
maggiori, ha anche notato che c’era una riduzione nel peso degli oggetti dentro
la piramide; anche la gravità veniva schermata. Una delle scoperte più interessanti
di Joe Parr viene dalle sue osservazioni su quale direzione avrebbero preso le
piramidi una volta raggiunto lo sganciamento. Parr ha scoperto che se la
camera di rotazione della piramide era inondata di ioni negativi, essa avrebbe
accelerato in direzione opposta alla Luna. Mentre se la camera era piena di
ioni positivi, la piramide avrebbe accelerato verso la Luna. Le cariche
possiamo considerarle anche come diverse rotazioni dell'etere, quindi se
pensiamo al concetto di densità dello stesso, possiamo capire come se
carichiamo la piramide di energie negative questa si allineerà al flusso
discendente dell'etere verso il centro, mentre se caricata positivamente
irradierà verso l'esterno nel senso contrario alla gravità. Se pensiamo alla differenza
di pressione eterica ed al giro di rotazione potremmo dire che l'energia di un
dipolo magnetico nord è un energia che gira da destra verso sinistra, che poi
tornerà al centro dal sud da sinistra verso destra. Le onde gravitazionali
hanno lo stesso meccanismo, si intuisce quindi che l'antigravità è un energia
altamente imbrigliabile e naturale di cui potersi servire.
martedì 4 aprile 2017
ER=EPR
Da quando la fisica quantistica e la relatività facevano a pugni ne è passato di tempo, a quei tempi mi dovetti divincolare dal concetto che le due teorie regalavano per abbracciare in toto i campi di torsione. Poco considerati nella fisica classica i campi di torsione offrono un quadro di soluzioni mancanti alle due discipline padrone della fisica. Ad oggi però un cambiamento si è sintonizzato con ciò che abbiamo cercato di descrivere per diverso tempo, forse a causa dell'effetto multipli.
ER=EPR è la soluzione affascinante che cuce lo spazio tempo assieme e finalmente fa fare pace alla fisica quantistica e la relatività.
Juan Maldacena e Leonard Susskind finalmente hanno iniziato ad accompagnare la fisica mainstream verso la direzione giusta. Così l'apparente solidità dello spaizo-tempo ha integrato finalmente la dinamica di come la gravità combaci con la meccanica quantistica.
La strada che ha connesso i wormholes all'entanglement è un nastro Mobius ripiegato proprio come da anni è descritto nelle opere e in alcuni articoli di questo sito.
Poco importa se la questione risolverà le cervellotiche discussioni sul firewall, il seme è piantato e porterà un buon frutto.
Capire che il grande è fatto dai piccoli è una cosa, iniziare ad applicarlo un'altra. Fatto sta che questa soluzione già ha la forza di confermare i modelli sulla mente quantistica e la connessione olografica e molto altro ancora. E arrivato il giorno dunque dove i linguaggi si iniziano ad accorgere che dicono la stessa cosa, e che la rigidità non serve a nessuno............
domenica 2 aprile 2017
Brillamento solare
Un brillamento solare M4.4 è stato osservato intorno alla regione 2644 associato ad un espulsione di massa coronale, seguito dopo da
un brillamento M5.3 questa mattina alle 08:02.
Brillamento M4.4
Brillamento M5.3
Video
Video 2
un brillamento M5.3 questa mattina alle 08:02.
Brillamento M4.4
Brillamento M5.3
Video
Video 2
sabato 1 aprile 2017
Tempesta geomagnetica
Tra il 27 e ieri abbiamo avuto una persistenza di tempeste geomagnetiche tra il g2 e il g1, un buco coronale fronte Terra dovrebbe far persistere le condizioni di tempesta anche nei prossimi giorni.
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