lunedì 12 dicembre 2016

Vortici di etere ruotante per una fisica che ruota attorno alla soluzione

Altri studiosi come Stowe e Mingst  hanno da tempo presentato un lavoro pioneristico sull'etere come superfluido in grado di definire abbastanza precisamente il campo unificato. Nel loro modello il protone e l'elettrone sono vortici nell'etere che formano dei toroidi. Con il loro modello sono riusciti a definire con precisione non solo le proprietà nucleari delle due particelle ma sono anche in grado di trovare parametri matematici precisi sulle varie forze della fisica. Paul Stowe nel suo lavoro ipotizza che l'elettrone e il protone siano strutture ad anello nell'etere. Lucas/Bergman hanno condotto ulteriori ricerche dimostrando di poter ricavare da questo modello quasi tutti i parametri dell'elettrone e del protone. Nel modello il protone e l'elettrone sono degli anelli formati dall'etere che nello scorrere alla velocità della luce si torce in micro tunnel nella attorno alla struttura ad anello. Ovviamente anche questo modello manda inesorabilmente in cantina il modello dell'atomo come sistema planetario.  La forma degli anelli comparata ad altri modelli sarebbe soltanto la stilizzazione della circonferenza  che i vortici eterici formano nella loro rotazione confinandosi grazie alla pressione repulsiva. Nel modello ad anello il protone e l'elettrone pur avendo la stessa carica hanno massa diversa. Questo è spiegato dal fatto che nel protone l'etere viene compresso a scorrere più velocemente entro un diametro minore aumentando così la sua inerzia e quindi la massa.  Anche da questo modello si evince che la gravità sia il frutto dello scorrere dell'etere attraverso la massa. Quindi le forze di magnetismo ed elettricità sono dovute alle divergenze e rotazioni delle etere in certi direzioni preferenziali.  Questi modelli divergono in maniera netta dalle spiegazioni standard ma sono semplici e riescono a spiegare agevolmente bene i fenomeni della fisica. In altri articoli abbiamo visto come, adattando le giuste correzioni è possibile spiegare e dedurre la stessa cosa anche con al relatività di Einstein fusa con al fisica quantistica. Il linguaggio usato e i riferimenti letterali a volte possono confondere ma se applichiamo la giusta deduzione logica tutto si fa semplice. Ad oggi le teorie che presentano questo modello sono tante derivano da un background diverso ma riescono a trovare buone connessioni. Al di là del linguaggio che si vuole usare, sia che si stia usando la fisica classica, la fisica eterica, la fisica dei superfluidi o qualsiasi nome uscirà la definizione che stiamo dando del campo e della natura si approssima con   relativa facilità ad un modello ormai abbastanza netto e descritto. Queste scoperte non sono nuove le stiamo solo recuperando, quindi ci sono buone prospettive.

sabato 10 dicembre 2016

Elogio della collaborazione

Come abbiamo visto negli articoli precedenti la scienza è nell'affannosa retromarcia sulla questione etere, solo che attualmente pur di non ammettere che gli insegnamenti del passato avevano già scoperto alcune delle principali soluzioni alla fisica moderna, si stanno inventando diverse nomenclature e scoperte diverse. Poco male visto che comunque si sta iniziando ad andare in un unica direzione se, non fosse per il fatto che la ricerca del sensazionalismo e della nuova scoperta portano teorie derivate con nomi stranissimi, complicando nella terminologia e nella pratica i semplici funzionamenti del campo unificato. Chiaramente ognuno vuole passare alla storia per aver trovato la soluzione.Così oggi abbiamo lo zero point energy, il vuoto superfluido, il quantum eterico, la gravità a loop ecc. Tutto per non dare riconoscimento al fatto dell'esistenza dell'etere a cui molti fisici si erano opposti con fermezza. Il riassunto e il report in questo sito di diversi articoli internazionali di fisica non vuole aggiungere difficoltà di linguaggio o ostracismo, ne tanto meno mostrare una qualsiasi preponderanza verso  "ve lo sto dicendo!!"
Lo scopo è quello di fondere tutte queste presupposte teorie in un linguaggio unico e semplice. Così la fisica che usa la fusione della relatività e la quantistica in un modello coerente arriva alle stesse condizioni descritte dagli scienziati russi per le onde di torsione e la gravità. Queste teorie proposte ormai da diversi scienziati hanno delle divergenze ma sostanzialmente concordano in uno dei processi più semplici ma anche più nascosti dell'universo. Queste teorie vedono la formazione geometrica di onde stazionarie nell'etere o campo unificato come la principale struttura creativa dell'universo. Queste onde stazionarie assumono una geometria frutto della topologia della torsione d'onda dello spazio-tempo (ancora campo unificato), tale geometria è alla base di tutto ciò che vediamo. Un semplice fiocco di neve trova la sua forma allo stato solido in una geometria che ci fa intuire la relazione che ha con il campo unificato.



Studi accurati sulla ramificazione degli alberi mostrano che esse si organizzano in base alle onde stazionarie di campo che le guidano, il rapporto del corpo, gli strati sedimentari, e tanto altro obbediscono tutti ad una geometria, che deriva dal rapporto infinitesimale con il campo sottostante.
Il frattale dunque ci ha risolto un grande problema di comprensione, facendoci capire che, quando applicato al campo unificato diviene la chiave della creazione. Dan A. Davidson nelle sue ricerche sul potere della forma scopre un meccanismo fondamentale che lui chiama Array. Un Array si ottiene ripetendo la forma geometrica che amplifica l'etere in maniera sequenziale magari riducendo di dimensione lo schema man mano che si procede. L'amplificazione della forza gravitazionale e del campo, e della gravità è notevole usando questi schemi. Così se una forma produce un piccolo effetto gravitazionale numerose forme dello stesso schema producono un effetto moltiplicato. Questo fenomeno è quello da noi descritto come compressione frattale di campo, ed è il meccanismo che crea la gravità naturale. Oggi la scienza sta recuperando lo schema delle onde pilota di Bohm che tuttavia non fanno altro che spiegare la topologia geometrica di campo creata dalle onde stazionarie. Giunti a questo punto abbiamo le basi per sviluppare un progresso tecnologico senza eguali, se invece di giocare a chi ha scoperto di più uniamo le forze in maniera costruttiva...... 

venerdì 9 dicembre 2016

EM Drive

Il motore EM drive sfrutta la compressione delle micronde in una cavità, questo fenomeno causa l'accelerazione di carica creando propulsione senza bisogno di carburanti.

 numerosi ricercatori stanno utilizzando il modello della meccanica quantistica, la teoria delle onde pilota per descrivere come il motore interagisce con il vuoto quantistico per produrre la spinta.





L'importanza delle emozioni bilanciate e la natura del silenzio nei processi quantistici interni.


Lo stato emotivo a volte viene trascurato, come un segnale a bit d'interferenza di cui liberarsi.
 Uno studio pubblicato nel 2000 sulla rivista Circulation, effettuato su 12986 individui di mezz’età, ha rilevato che i soggetti che manifestavano la rabbia in maniera più intensa avevano una probabilità due volte maggiore di sviluppare malattie coronariche e tre volte maggiore di sviluppare infarti, rispetto ai soggetti con una manifestazione più moderata della rabbia. Nel 2009 è stata pubblicata sul Journal of the America College of Cardiology una sintesi di 44 ricerche effettuate in questo campo. I risultati indicavano che i soggetti che mostravano rabbia cronica avevano un rischio di sviluppare problemi cardiaci maggiore del 19% rispetto ai soggetti non particolarmente inclini a sperimentare questa emozione. Altre ricerche descrivono come ogni individuo è circondato da un campo elettromagnetico misurabile, frutto della combinazione di quelli generati dal cuore, dal cervello e da altri sistemi elettrici del corpo.
Il campo elettromagnetico generato dal cuore è di gran lunga il più potente: il campo elettrico ha un’ampiezza da 40 a 60 volte superiore a quello del cervello, mentre quello magnetico è all’incirca 5000 volte più forte del campo generato a livello cerebrale (McCraty 2004). I ricercatori hanno scoperto che il cuore trasmette informazioni attraverso le pulsazioni del suo campo elettromagnetico, non diversamente da come fanno i telefoni cellulari o le stazioni radio.  Il cuore pulsa secondo una schema ritmico che riflette le emozioni che si stanno provando.
Se si tratta, per esempio, di frustrazione o ansia, il ritmo assume uno schema incoerente, mentre se si prova un sentimento di apprezzamento o sollecitudine, esso si configura secondo uno schema più coerente.
Il ricercatore Fritz Albert Popp fece il test su 37 sostanze chimiche diverse, alcune causanti cancro, altre no. Il risultato è stato sempre lo stesso: i composti che erano cancerogeni prendevano la luce UV, la assorbivano e cambiavano la frequenza.
Fritz Albert Popp aveva scoperto che l’emissione di biofotoni mostrava una caratteristica altamente inattesa, ovvero quella della coerenza (fotoni che vibrano in sintonia, in concordanza di fase e con la stessa frequenza). Tale coerenza è un fenomeno che si manifesta artificialmente nei laser ed era incredibile poterla osservare come risultato di un processo biologico. E andando avanti scoprì che le molecole all’interno delle cellule rispondono a determinate frequenze, che le radiazioni bio-fotoniche sono collegate allo stato di malattia o di salute di un organismo, che esse vengano utilizzate dalle cellule di un organismo vivente per una sorta di efficientissima comunicazione elettromagnetica inter-cellulare, che vengono anche scambiate tra organismi della stessa specie (dai batteri alle pulci d’acqua), che la molecola vivente che più di ogni altra è deputata alla ricezione ed alla trasmissione dei bio-fotoni è il DNA.
A quanto pare la risposta emotiva crea un forte accesso di energia vitale nel corpo che se non resa coerente provoca diversi disturbi e malattie.
Nei processi quantistici ciò che noi osserviamo sono sempre transizioni elementari, come i processi di emissione-assorbimento di particelle.In pratica la natura è fatta da rilascio ed acquisizioni di informazioni in pacchetti quantici, me c'è anche una possibilità di scambio senza perdita o guadagno, questo equivale a considerare il ben noto fenomeno della non-località quantistica, ossia la possibilità degli oggetti quantistici di scambiarsi informazione attiva (D. Bohm) senza scambio di energia in particolari stati di coerenza. Recentemente fisici come Raamsdonk, Maldacena, e Susskind, paragonano la struttura dello spazio-tempo a rete di wormhole al fenomeno dell'entanglement. Questa struttura permetterebbe di scambiare informazioni in un processo continuo con il dominio del vuoto a patto che l'informazione divenga coerente. La differenza tra un sistema ordinato e un causale disordinato è la presenza della coerenza, che però in un campo a bit informativo diventa densità informativa. L'ipotesi di trasmissione dati della mente quantistica assume un ruolo sempre più pressante nei processi di memoria, intelligenza e cognizione nella biologia, e non solo per la scoperta della vibrazione quantica dei microtubuli. Oggi altre ricerche cercano in molecole come il fosforo la capacità di tenere la coerenza necessaria alle funzioni di scambio informativo del cervello. Altre ricerche hanno dimostrato empiricamente le capacità di memoria, di segnale di conducibilità, di risonanze frattali annidati e la meccanica di stato singolari di microtubuli da renderli i candidati perfetti per l'effetto tunnel allo scambio informativo con il dominio del vuoto. Dunque in un binario o tunnel solo certe misure entrano nel cono, per le altre è difficile essere incanalate finché non trovano un certo ordine. L'entanglement quindi diviene il fenomeno naturale di come l'informazione passi senza perdita o guadagno di energia. Il fenomeno naturale è la coerenza. In molti studi sta prevalendo l'idea che il campo alle dimensioni della struttura di planck contenga l'equivalente di  strutture di wormholes congiunti a rete, e che la misura di Planck renda stabile il fenomeno in maniera assai coerente. Così la connessione frattale al campo unificato alla misura di planck può rendere possibile la risposta istantanea della memoria, della cognizione e la figura olografica scaricata nell'emozioni.  Dunque nell'elaborazione informativa di ogni concetto scarichiamo nel sistema una mole di informazione che a seconda della misura rimarrà stratificata o polarizzata in aree di lunghezza d'onda. Ecco che il fenomeno elettromagnetico e gravitativo sono ancora il campo unificato a diverse lunghezze d'onda e densità. Le onde di torsione sono l'equivalente ordinato della porzione di campo prossima alla compressione nella struttura a rete. Le onde pilota di Bohm dunque sono la struttura geometrica che tale campo assume nella rete compressiva fluida di scambio informativo con il dominio del vuoto.  Questo ci consente di vedere la mente che sia estesa, relativa o personale come un fenomeno di campo comune non locale.  In questo senso l'ordine informativo che cerchiamo di comprendere attraverso il corpo  diventa la chiave più importante da apprendere. Il vuoto superfluido dunque non essendo locale, ha dei punti di trasduzione spaziale per l'elaborazione e il dettaglio informativo, questo dettaglio è consentito dalla geometria di torsione dello spazio-tempo. Diventare capaci e non restrittivi al passare informativo significa diventare molto densi. Come si manifesta l'ordine se non tramite la perfetta centratura d'asse nella singolarità, che è uguale al silenzio. Le discipline orientali basano la loro massima espressione proprio nella ricerca del silenzio.
In recenti studi si è scoperto che il rumore, e in particolare il rumore di oltre 30 decibel, è associato con alta pressione sanguigna, ansia e stress.
Il silenzio abbassa la pressione sanguigna e permette di affrontare le sfide della vita in un modo migliore.
Il silenzio ha quel tocco magico che può aiutarci a risanare corpo, mente e spirito. Ne abbiamo bisogno, ad esempio, per ritrovare calma, tranquillità e equilibrio alla fine di una lunga giornata.
L’ascolto del silenzio porta il corpo e la mente in uno stato meditativo di rilassamento. Ecco quali sono i benefici per la salute del silenzio e di una meditazione silenziosa:
1) Riduzione dell’ansia e dello stress, capacità di dominare lo stress per sentirsi meglio.
2) Rafforzamento del sistema immunitario, riduzione dei livelli di cortisolo e dell’adrenalina, che può disturbare il sonno.
3) Regolare i livelli della pressione sanguigna.
4) Incremento del rilascio di endorfine che si riflette con un senso di benessere e di felicità e con una riduzione del dolore fisico.
5) Miglioramento dell’attenzione, della memoria, della concentrazione e dell’apprendimento.
Il silenzio dunque ci porta ad uno stato più alto di coerenza che si riflette sul corpo in maniera istantanea. Questo fenomeno è l'esatto meccanismo che si crea nella struttura informativa senza perdite di energie. Infatti le onde o bit informativi che trovano la distanzia giusta sono privi d'attrito quindi coerenti e in grado di accelerare e comprimersi più velocemente. Tutto torna.... 



giovedì 8 dicembre 2016

La natura quantizzata dell'elettromagnetismo

La natura è quantizzata in pacchetti di energia, ne abbiamo parlato per la gravità. L'elettromagnetismo e la gravità sono due differenti stati del campo unificato, quindi anche l'elettromagnetismo deve essere quantizzato. E questo è proprio ciò che ha detto un recente esperimento, dove la natura quantica dell'elettromagnetismo è emersa.
Articolo

Che cosa accadrebbe se una corrente elettrica non è più scorreva, ma colava invece? Questa è stata la domanda studiato da ricercatori che lavorano con Christian Ast presso l'Istituto Max Planck per la ricerca sullo stato solido. La loro indagine ha coinvolto raffreddamento loro microscopio a effetto tunnel fino a quindici millesimo di grado sopra lo zero assoluto. A queste temperature estremamente basse, gli elettroni rivelano la loro natura quantistica. La corrente elettrica è quindi un mezzo granulare, costituito da particelle individuali. Gli elettroni gocciolare attraverso un conduttore come granelli di sabbia in una clessidra, un fenomeno che può essere spiegato con l'ausilio di elettrodinamica quantistica.
Acqua che scorre da un rubinetto sembra un mezzo omogeneo - è impossibile distinguere tra le singole molecole di acqua. Esattamente la stessa cosa vale per la corrente elettrica. Tanti flusso di elettroni in un cavo convenzionale che la corrente appare omogeneo. Anche se non è possibile distinguere singoli elettroni, la meccanica quantistica dice che dovrebbero esistere. Così come si comportano? A quali condizioni non la corrente non scorre come l'acqua attraverso un rubinetto, ma scorre come sabbia in una clessidra?
L'analogia clessidra è molto appropriato per il microscopio a scansione tunnel, in cui un sottile, indicate scansioni punta attraverso la superficie di un campione senza toccarlo. Un piccolo corrente scorre tuttavia, in quanto vi è una leggera probabilità che gli elettroni "tunnel" dalla punta appuntita nel campione. Questa corrente di tunneling è una funzione esponenziale della separazione, che è il motivo per cui la punta a punta si trova a soli pochi Ångström (dieci milionesimo di millimetro) sopra il campione.
variazioni minuto nella corrente di tunneling in tal modo consentono ai ricercatori di risolvere i singoli atomi e strutture atomiche sulle superfici e indagare la loro struttura elettronica. Microscopi a effetto tunnel sono quindi alcuni dei rivelatori più versatili e sensibili di tutta la fisica dello stato solido .
Anche in queste condizioni estreme - una piccola corrente di meno di un miliardesimo della corrente che scorre attraverso una lampadina da 100 watt - miliardi di elettroni per secondo ancora scorrono. Questo è troppi per discernere i singoli elettroni. La temperatura è scesa a circa quindici millesimo di grado sopra lo zero assoluto (cioè a meno 273,135 ° C o 15 mK) prima che gli scienziati hanno visto che la corrente elettrica è costituito da singoli elettroni.

A questa bassa temperatura, strutture molto fini, che i ricercatori non si aspettava, compaiono nello spettro. "Potremmo spiegare queste nuove strutture solo assumendo che la corrente di tunnel è un media granulare e non più omogeneo", dice Ast, che dirige il gruppo di lavoro con il microscopio a effetto tunnel. Questa è dunque la prima volta che la natura piena quantum di trasporto elettronico nel microscopio a scansione tunnel si è mostrato.

mercoledì 7 dicembre 2016

Aggiornamento solare


(8 dicembre 1059UTC) Il campo magnetico terrestre è leggermente destabilizzato a causa dell'impatto dal flusso di vento solare buco coronale. Stiamo guardando per un ulteriore aumento della velocità del vento solare oggi. 
La minore (G1) orologio geomagnetica tempesta è ora in vigore per i prossimi tre giorni. Coronale Hole # 43 diventerà geoeffective e si prevede un flusso di vento solare che scorre ad alta velocità da questa zona per raggiungere la Terra il giorno dopo o giù di lì. Gli osservatori del cielo a latitudini più alte dovrebbero essere attenti per aurora visibile.


(7 dicembre 1122UTC) del vento solare si sta intensificando e un flusso buco coronale inizierà a impatto con la Terra nelle prossime 36 ore.sono attesi tempeste geomagnetiche. filamenti di plasma solare stanno diventando sempre attiva e in eruzione pure, ma senza attività brillamento solare. 


 DUE VIOLENTISSIMI TERREMOTI SQUASSANO IL PIANETA IN POCHE ORE!!!

 TEMPESTA SISMICA MONDIALE! SCOPERTO ENORME SQUARCIO SULL'ANELLO DEL FUOCO!

Ricordate che: 

Le ricerche hanno ampiamente documentato che le variazioni dell'indice Kp a causa dello stato geomagnetico del campo è in stretta correlazione con i parametri mentali delle onde alfa delle persone sul pianeta.

Da un buco nero sonico la scoperta dell'entanglement quantistico.



Un buco nero sonico creato appositamente in laboratorio, mostra chiaramente la traccia di un vuoto quantistico immobile che noi conosciamo come entanglement quantistico. Invece dei fotoni sono stati usati la corrispondente sonora chiamati  fononi. Nella struttura geometrica della cimatica associata al campo però possiamo notare l'uguaglianza geometrica che soggiace il vuoto quantistico nella fenomenologia universale...

Articolo

C'è solo un modo per studiare un buco nero da vicino: costruire una copia in laboratorio. Un fisico afferma che il suo buco nero desktop, che inghiotte il suono invece di luce, è stata avvistata emettendo particelle entangled. Potrebbe essere un passo avanti nello studio della fisica esotica di questi oggetti strani - anche se non tutti sono convinti questo buco nero falso è il vero affare.
I buchi neri sono gli ultra-densi avanzi di stelle morte e sono neri perché la loro gravità è così intenso che nulla, compresa la luce, può sfuggire dalle loro fauci spalancate - un punto di non ritorno chiamato orizzonte degli eventi. Ma uno strano scherzo della teoria quantistica suggerisce i buchi neri non sono completamente al buio.
Daniele Faccio presso la Heriot-Watt University di Edimburgo, Regno Unito, ha costruito un precedente modello di buco nero in fibra ottica . Dice dimostrando entanglement è la parte più difficile di questo esperimento, ma dimostrando che richiede fare diverse ipotesi sui dati, che, dice, hanno bisogno di ulteriori test.
"Ma se è vero, allora sì, entanglement è una caratteristica chiave quantistica delle emissioni di Hawking," dice.
Unruh ha fatto eco la sua richiesta di conferma indipendente. "Grandi risultati ha bisogno di prove solide," dice. "In ogni caso, io considero questo come un bellissimo esperimento, quello che la gente ha pensato di fare per 10 anni, ma lui è il primo a farlo. Che ha visto le correlazioni delle emissioni all'orizzonte, sia impigliato o no, è un vero e proprio colpo di stato. "

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venerdì 2 dicembre 2016

Prova di una distorsione quantica dello spazio vuoto

Le ricerche si stanno iniziando ad allineare in maniera abbastanza netta con la dinamica e le soluzioni che presentiamo.


Per la prima volta, gli astronomi hanno osservato uno strano fenomeno quantistico in azione, in cui una stella di neutroni è circondato da un campo magnetico così intenso, è dato vita ad una regione in uno spazio vuoto in cui la materia si apre spontaneamente dentro e fuori dall'esistenza.
Chiamato birifrangenza vuoto, questo fenomeno bizzarro è stato previsto nel 1930, ma era sempre e solo stata osservata su scala atomica. Ora gli scienziati hanno finalmente visto si trova in natura, e va contro tutto ciò che Newton e Einstein era tracciata.
"Questa è una manifestazione macroscopica di campo quantistica," Jeremy Heyl presso la University of British Columbia in Canada, che non è stato coinvolto nella ricerca, ha detto Scienza . "E 'evidente sulla scala di una stella di neutroni."
Un team internazionale di astronomi guidati da Roberto Mignani da INAF Milano, in Italia ha fatto la scoperta osservando una stella di neutroni chiamata RX J1856.5-3754 che è di 400 anni luce dalla Terra.
Le stelle di neutroni sono i nuclei schiacciati di stelle massicce che sono crollate sotto il loro stesso peso quando hanno finito di carburante, ed è esplosa come una supernova.
Sono fatti di una parte del materiale più denso dell'Universo - solo 1 cucchiaino di roba peserebbe 1 miliardo di tonnellate sulla Terra - e la loro crosta è di 10 miliardi di volte più forte dell'acciaio.
Le stelle di neutroni sono anche i campi magnetici più forti dell'universo conosciuto - gli astronomi prevedono che i campi magnetici forti stella di neutroni sono quasi 100 trilioni di volte più forte di quello della Terra.
Questi campi magnetici sono così ridicoli, sono pensati per influenzare le proprietà dello spazio vuoto che circonda una stella di neutroni.
Nella fisica classica di Newton e Einstein, il vuoto dello spazio è completamente vuoto, ma la teoria della meccanica quantistica assume qualcosa di molto diverso.
Secondo elettrodinamica quantistica (QED) - una teoria quantistica che descrive come luce e materia interagiscono - è previsto che lo spazio è in realtà piena di "particelle virtuali" che compaiono dentro e fuori l'esistenza e la mensa con l'attività di particelle di luce (fotoni) come essi zip intorno l'universo.
Queste particelle virtuali non sono come particelle fisiche regolari come gli elettroni e fotoni, ma sono le fluttuazioni dei campi quantici che hanno proprietà simili a una particella normale - la grande differenza è che essi possono apparire e scomparire in qualsiasi punto nello spazio e nel tempo.
Nel regolare lo spazio vuoto, i fotoni non sono interessati da queste particelle virtuali, e viaggiare senza interferenze.
Ma nello spazio vuoto in prossimità del campo magnetico incredibilmente intenso di una stella di neutroni, queste particelle virtuali 'eccitato', e hanno un effetto drammatico sul qualsiasi fotoni che passano attraverso.
"Secondo QED, un vuoto altamente magnetizzata si comporta come un prisma per la propagazione della luce, un effetto noto come birifrangenza vuoto", Mignani, spiega in un comunicato stampa.

La fisica può spiegare l'Effetto Mandela?

  Per spiegare l’effetto Mandela si sono scomodate varie discipline, dalla biologia, alla fisica, alla psicologia. Ma andiamo per gradi. C...