giovedì 14 luglio 2016

Tempo o son desto?

Il tempo ha sempre affascinato la fisica da sempre, ma oggi il concetto di tempo è stato rivoluzionato dalle scoperte sui campi. Una parte della fisica quantistica ci dice che probabilmente il tempo è una concezione mentale e non una costante fisica certa. Il concetto di vuoto superfluido oggi ci dice che il campo e la mente hanno in pratica lo stesso funzionamento tecnico. Il tempo dunque è relativo all'osservatore che lo misura, ma nel campo di punto zero non esiste nessun concetto di tempo. Da un punto di vista pratico potremo definire il tempo come quel concetto di misura di una vibrazione d'onda. Quindi il tempo diviene una misura spaziale. Ad esempio, la rotazione rispetto ad un asse di un ipotetico punto x potremmo misuralo come tempo. Quindi oltre ad essere relativo può accelerare o decelerare. Ma se lo misuriamo nel campo è nella capacità del fluido eterico di comprimere dati rappresenta la capacità di processare dati nel campo. Quindi il tempo può essere visto come misura quantizzata dello spin nell'addensamento di campo. Così il tempo può essere visto nella misura che separa un punto di campo dalla sua fonte. Il tempo è la rotazione che se impiegata nell'addensamento di carica può portare alla soluzione. In qualità di flusso rotante ha una misura ottimale per girare che è al sezione aurea. Infatti esperimenti sulla velocità superluminale dimostrano che quando al luce trova la sua misura accelera. Il campo quantistico è una funzione della compressione gravitazionale di carica. Recenti misurazione sui tunnel quantistici hanno sfatato la regola che la velocità della luce sia la massima raggiungibile. Dagli esperimenti risulta che la luce alle misure delle dimensioni di Plank accelera di una velocità compresa tra 1.5 e 1.7. La misura di sezione aurea pari a 1.618 è compresa tra questa misura. Questo dimostra che la velocità di compressione della luce assume la misura della sezione aurea per accelerare in maniera frattale. Impiegare il tempo dunque significa trovare la giusta proporzione al proprio processo evolutivo. L'importanza di come impiegare il tempo dunque può essere misurato in maniera perfetta. Trovare la misura d'impiego coerente di quella rotazione costante della nostra vita che chiamiamo tempo significa trovare la perfetta misura di azione/compressione di carica. Tutti hanno il loro modo di cercare la coerenza ma spesso si basa sull'ottenimento di qualcosa di impalpabile. La differenza la fà la vitalità perché trovare il giusto innesto alla vostra rotazione di carica significa aumentare al vitalità e la beatitudine.

Etere o vuoto superfluido una scoperta?

Ad oggi la fisica insegue ancora soluzioni basandosi su dinamiche alquanto superate perché si fa fatica a rilasciare ciò che non funziona. Oggi le ricerche sull'etere o vuoto superfluido sono talmente evidenti da cambiare la vita nella medicina, nella produzione di energia e nella gestione della Terra. Oltre alla tecnologia virtuale disponiamo di chiari concetti per usare la tecnologia naturale che il sistema terra sole uomo mette a disposizione. L'ostracismo delle correnti classiche ha ormai perso qualsiasi giustificazione razionale.
L'Ingegneria pratica dell'Etere è realizzata dalla Natura con l'uso di varie forme geometriche e schemi, come attestato nelle serie di Fibonacci e nei frattali, nei coni e forme tetraedriche. Gli insetti e alcune piante usano forme geometriche per raccogliere e trasmettere onde elettromagnetiche e acustiche. Quando si comprende che l'Etere, essendo il substrato fondamentale dell'universo, può creare interferenze con se stesso in misura tale da produrre tutti i tipi di energia e aggregazioni di materia, ne consegue che tutto è un risultato di Ingegneria Eterica a vari gradi.
Essenzialmente, gli schemi geometrici possono influenzare i flussi di energia esattamente allo stesso modo in cui funzionano le antenne e altre strutture risonanti. Poiché ogni cosa risuona e stabilisce un trasferimento di informazione e di energia tra due o più corpi risonanti, allora anche uno schema a due dimensioni può risuonare precisamente con una struttura tridimensionale.
Come indica Nasonov, “Ogni oggetto che ha una certa geometria di superficie genererà simultaneamente campi di torsione destra e sinistra con una certa configurazione a seconda della geometria dell’oggetto. Questo fatto può essere rilevato da vari tipi di indicatori fisici, chimici e biologici. Da molti ricercatori di differenti paesi sono stati ripetutamente osservati insoliti effetti dimostrati da piramidi, coni, cilindri, triangoli piani ecc,  ”.
Maxwell, scoprendo che il vuoto ha permeabilità e permettività, dedusse che quelle erano caratteristiche dello spazio, che non sarebbe vuoto ma pieno di una sostanza che lo riempie, che chiamò etere. Oggi possiamo chiamarlo vuoto superfluido, fa lo stesso, è non è importante chi o cosa lo ha scoperto nella continua ricerca di dare un copyright ad un articolo  o ad un invenzione perché si vuole passare alla storia come scopritore di una cosa che semplicemente esiste da sempre. E' ora di svegliarsi un pò........................
Siamo ancora bloccati nella retrograda e medievale medicina chimica, nell'uso di carburanti fossili quando abbiamo a disposizione una fonte molto meno invasiva e bilanciata di energia. Speriamo che questo virus egoico rilasci un pò in  pace alcuni ricercatori e si inizi a fare qualcosa di concreto........

La fisica può spiegare l'Effetto Mandela?

  Per spiegare l’effetto Mandela si sono scomodate varie discipline, dalla biologia, alla fisica, alla psicologia. Ma andiamo per gradi. C...