Un nuovo modello scientifico sviluppato recentemente mostra
come il viaggio nel tempo sia possibile.
Utilizzavano la teoria della relatività generale di Einstein
come un trampolino di lancio per il loro dispositivo ipotetico, che essi
chiamano un dominio retrogrado acausale transversale nello spazio-tempo
(TARDIS).
Prima che Einstein teorizzasse che il tempo sia relativo e
flessibile, l'umanità aveva già immaginato la possibilità di viaggiare in tempo
. Infatti, la fantascienza è piena di viaggiatori di tempo.
"La gente pensa al viaggio del tempo come qualcosa di
fiction. E teniamo a pensare che non sia possibile perché non lo facciamo
", ha dichiarato Ben Tippett, un fisico teorico e matematico
dell'Università della Columbia Britannica, in un comunicato stampa UBC .
"Ma, matematicamente, è possibile".
Essenzialmente, quello che Tippet e l' astrofisico di
Maryland dell'università di David Tsang hanno sviluppato è una formula
matematica che utilizza la teoria generale di relativismo di Einstein per
dimostrare che il viaggio temporale è possibile, in teoria. Cioè, il tempo che accompagna
una comprensione del concetto di "laico" come "muoversi"
avanti e indietro nel tempo e nello spazio, come interpretato da un osservatore
esterno ", secondo l'abstract della loro carta, pubblicata nella rivista
Classical e Quantum Gravity .
Nella fisica più avanzata dove la proiezione olografica è un
dominio dello spazio/tempo basta comprimere la luce ad un certa velocità e
rotare l'ipercubo di compressione per trovarsi catapultati nel tempo/spazio
ovvero la versione reciproca dello spazio/tempo dove muovendosi nello spazio ci
si muove nel tempo. La rotazione diviene fondamentale per accelerare
adeguatamente la luce. La tecnologia
naturale consente questi spostamenti molto semplicemente.
Ora vedremo i passi di un articolo intitolato “Dimensional
Shifts” di Jerry W.Decker. Decker Direttore del sito KeelyNet, che in origine
era un Bulletin Board Service (BBS) nei primi anni ’90 prima della popolarità
di internet e lui è probabilmente uno degli esperti più famosi al mondo
sull’anti-gravità e la free energy.
Ogni locazione spaziale (e TEMPORALE), non importa in quale
dimensione risieda, possiede una coordinata specifica, indicata da una
combinazione di frequenze che fanno da “firma” per quel punto. Sono frequenze
incorporate, come bolle dentro bolle, perché sono tutte onde stazionarie
prodotte da una coniugazione di fase a 180°.
Se una modulazione (di energia elettromagnetica che
rappresenta) una “firma” specifica o coordinata (di un’area diversa di spazio e
tempo) viene imposta (su questa forma energetica nel punto originale), allora
si apre un portale verso quella (nuova) locazione. Intendo dire che si
stabilisce una risonanza tra questi due punti, es. la locazione fisico-spaziale
e l’immagine artificiale- e possono essere più di due.
Quando viene colpito un diapason, un diapason della stessa
frequenza risuonerà col primo e rapidamente raggiungeranno un equilibrio
energetico. Una volta raggiunto avviene un trasferimento di energia, quasi in
senso olografico, con bloccano in fase i due diapason. Questo può avvenire tra
qualsiasi spazi od oggetti risonanti.
Decker suggerisce chiaramente che nel nostro futuro il
teletrasporto potrà divenire realtà, una volta compresi i principi di base. Per
ora dobbiamo considerare l’evidenza che esiste e suggerisce che avvenga a volte
sulla Terra per fenomeni naturali. Nell’articolo di Decker troviamo la
descrizione di cosa potrebbe accadere ad una creatura vivente che passa in tale
vortice. Forse questo è avvenuto molte volte sulla Terra nel passato e la
creatura sfortunata finisce nella nostra realtà. Tali “viaggiatori del tempo”
vengono chiamati “tulpoids” dal Ten.Col.Tom Bearden.
I vortici temporali che si generano in località conosciute
della Terra sono il passaggio nella rete cosmica a forma di tunnel del campo
unificato, è interessante notare come si può giungere alle stesse conclusioni
usando teorie e basi scientifiche diverse.........
Regolando l’ampiezza della vibrazione tra i due corpi o
spazi risonanti, si può stabilire un flusso d’energia in qualsiasi direzione
fra loro. L’alta ampiezza fluisce sempre verso la bassa ampiezza nel tentativo
naturale di cercare l’equilibrio, così creando un flusso tra i corpi o gli
spazi.
Una volta stabilita la risonanza, credo che una massa possa
essere catturata nel flusso e trasportata fisicamente tra i due spazi
risonanti. Sono dell’opinione che queste testimonianze di “viaggio temporale”
siano più vicine ad uno spostamento dimensionale dove multiple realtà esistono
nello stesso punto (dello spazio), anche se leggermente fuori fase (realtà o
dimensioni alternative).
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