La fisica ha sempre cercato l'unificazione, ad oggi diverse
soluzioni permettono di integrare la comprensione di come la gravità, la massa
e la carica siano frutto di un solo meccanismo legato alle fluttuazioni dei
domini del vuoto. Questo in linea di principio dovrebbe essere sufficiente per
influenzare le strutture dello spazio-tempo e produrre una spinta
antigravitaizonale.
La variazione di densità articolata dalla fluttuazione dei
domini del vuoto produce una torsione dello spazio-tempo consentendo così il
movimento d'onda chiamato energia. L'effetto è un gradiente di movimento simile
allo scarico di una vasca da bagno. In questo senso un dispositivo in grado di
cambiare le curve spazio-temporali dovrebbe automaticamente avere un controllo
della gravità. Molti esperimenti anigravitaizonali si sono registrati in
presenza, ad esempio, di una piramide la cui forma tetraedrica ne è un ottimo
esempio di condensazione. Nel 2014 un laboratorio della NASA ha riferito
misurazioni di spinta non convenzionale prodotta da un dispositivo che utilizza
gli effetti delle microonde compresse in una struttura che faceva da guida
d'onda. La forma d'onda usata è quella conica, e ha sbalordito non poco la
scienza classica, tanto da essere chiamato il drivre impossibile.
In seguito il Northwestern Polytechnic Institute in Cina ha
autonomamente confermato la produzione di spinta del dispositivo a microonde.
Guido Fetta ha sviluppato un dispositivo chiamato Canne Drive usando le
microonde in una camera scanalata. In entrambi i casi vi è la conferma
implicita che la compressione di un'onda produce effetto antigravità, ma anche
che i modelli che uniscono la gravità all'elettromagnetismo sono esatti.
Nonostante tutto il rifiuto di buona parte della comunità scientifica è noto,
molte leggi della fisica classica sono violate dal concetto stesso del
dispositivo....
Infatti tale fenomeno non sarebbe possibile se non viene
accettato che lo spazio abbia una struttura comprimibile in tunnel simili a
vortici idealmente simili ad un buco nero.
Il dott. Hal Puthoff suggerisce che tutte le parti di un
atomo hanno bisogno di spillare “energia del punto zero” per sostenere
l’esistenza dell’atomo. E dal momento che tutti gli oggetti nel nostro Universo
sono fatti di atomi e molecole, indipendentemente dalla loro dimensione,
attirano in modo consistente energia eterica per sostenere la loro esistenza.
Questo flusso continuo attinge ovviamente la sua forza dal punto zero o dominio
del vuoto in un modello che è simile ad un tunnel energetico. In questo
contesto la massa di un oggetto è in grado di variare a seconda di come circola
l'etere o campo di punto zero al suo interno. In questo schema se si trova un
modo per fa sì che l'oggetto sia continuamente sottoposto al rilascio della
propria energia eterica, si dovrebbe ottenere un effetto anti-gravità.
Il dott. Bruce DePalma in un esperimento ha lanciato due
palle da due catapulte affiancate con angolo uguale, facendo in modo che le due
catapulte mettessero una quantità uguale di forza su ogni palla. L’unica
differenza era che una palla avrebbe girato all’impressionante velocità di
27.000 RPM mentre l’altra non avrebbe girato affatto.
Sconfiggendo tutte le leggi fisiche conosciute, la palla
rotante in realtà ha viaggiato più in alto, è caduta più veloce ed è andata più
lontano della sua controparte non rotante.
Questo in accordo con quanto detto sopra ci consente di
capire che la soluzione al bilanciamento che consente di produrre anti gravità
è la rotazione. dunque per modificare la struttura dello spazio-tempo è
necessario modificare la sua rotazione inerziale. Quindi modificando un campo
elettromagnetico nella sua rotazione torsionale sferica si dovrebbe ottenere
automaticamente il fenomeno della gravità che quando è opposto al flusso
naturale crea un gradiente di anti-gravità.
Dalla considerazione dell'etere come superfluido in scorrimento
ricaviamo notevoli ed interessanti modi di catturarne la forza tramite la
congestione è la liberazione. Kozyrev ci ha dimostrato che muovendo
semplicemente un oggetto esso varia di peso. Nell'esperimento della palla
rotante di De Palma si misura accuratamente una certa diminuzione dell'oggetto,
che di solito gli scienziati trascurano. In una sfera ferma, l'etere,
tende ad a essere accumulato al centro, ma nel momento in cui si inizia a far
ruotare la palla, l'etere viene costretto ad andare fuori proprio come avviene
per l'acqua in una centrifuga. Questo tipo di dinamica è la fonte delle
cose perché ci fa capire che è la rotazione che genera l'energia misurata come
irradiazione. Il Sole, la Terra, gli atomi, ecc. ruotano emettendo cosi la loro
firma eterica. Il flusso che tende ad accumularsi al centro della Terra come
etere superfluido è, per sua natura, una corrente che imbriglia sotto pressione
i vortici meno densi, questa forza misurata come gravità avrà una spinta
opposta dovuta alla rotazione. Così la massa data dall'inerzia di ciò che
chiamiamo oggetto si opporrà ad essere spostato ma sarà comunque
costretto verso il basso dall'etere. Ora come può un oggetto opporsi a questa
corrente?
Ci sono due possibilità o si inverte il senso di flusso
comprimendolo in un'altra direzione, oppure si ottiene una rotazione ad un
numero sufficientemente alto di giri al minuto in grado di far irradiare il
flusso dall'oggetto. Irradiando l'etere al suo estero l'oggetto diminuirà d
peso!
Negli esperimenti di Jon Parr viene dimostrato tramite la
sperimentazione con le piramidi, che la rotazione è in grado di aumentare in
maniera enorme la quantità di energia che una piramide assorbe ed irradia.
Per molti anni egli ha lavorato su vari progetti per far ruotare le
piramidi, ed ha anche scoperto che poteva rinforzare i loro campi energetici
ancor di più passandoli attraverso campi magnetici alternati mentre ruotavano.
Questo gli ha permesso di raggiungere livelli molto superiori all’1-3% di
schermatura per una piramide statica. Quando ha raggiunto questi livelli
maggiori, ha anche notato che c’era una riduzione nel peso degli oggetti dentro
la piramide; anche la gravità veniva schermata. Una delle scoperte più interessanti
di Joe Parr viene dalle sue osservazioni su quale direzione avrebbero preso le
piramidi una volta raggiunto lo sganciamento. Parr ha scoperto che se la
camera di rotazione della piramide era inondata di ioni negativi, essa avrebbe
accelerato in direzione opposta alla Luna. Mentre se la camera era piena di
ioni positivi, la piramide avrebbe accelerato verso la Luna. Le cariche
possiamo considerarle anche come diverse rotazioni dell'etere, quindi se
pensiamo al concetto di densità dello stesso, possiamo capire come se
carichiamo la piramide di energie negative questa si allineerà al flusso
discendente dell'etere verso il centro, mentre se caricata positivamente
irradierà verso l'esterno nel senso contrario alla gravità. Se pensiamo alla differenza
di pressione eterica ed al giro di rotazione potremmo dire che l'energia di un
dipolo magnetico nord è un energia che gira da destra verso sinistra, che poi
tornerà al centro dal sud da sinistra verso destra. Le onde gravitazionali
hanno lo stesso meccanismo, si intuisce quindi che l'antigravità è un energia
altamente imbrigliabile e naturale di cui potersi servire.
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