lunedì 15 febbraio 2021

Ologramma, realtà, epigenetica: trovo il centro di tutte le informazioni

Il principio olografico è una proprietà delle teorie della gravità quantistica che risolve il paradosso dell'informazione del buco nero all'interno della teoria delle stringhe.

Fu proposto per la prima volta da Gerard 't Hooft e successivamente una precisa interpretazione della teoria delle stringhe fu data da Leonard Susskind.


La teoria suggerisce che l'intero universo può essere visto come una struttura informativa bidimensionale "dipinta" sull'orizzonte cosmologico, così che le tre dimensioni che osserviamo sono solo una descrizione efficace a basse energie.



La teoria secondo cui la realtà, così come la sperimentiamo consapevolmente, non è reale, risale agli indigeni che credevano che esistessimo in un sogno o in un'illusione. Nella nostra attuale linea temporale, ci riferiamo alla nostra esperienza di realtà virtuale come matrice, griglie, simulazione e ologramma. Ci sono scienziati che stanno cercando di dimostrare che l'ologramma esiste e altri che stanno cercando di liberarcene. Le teorie sulla realtà come simulazione stanno aumentando.


In un modello che tenga conto di variabili più profonde, la realtà potrebbe essere spiegata come la dinamica tra l'informazione confinata nel volume di un sistema delimitato e l'informazione che può effettivamente scambiare con l'ambiente circostante e, quindi, esprime come massa. La massa in questo contesto è la porzione spiegata dell'intera informazione contenuta all'interno di un tale sistema delimitato, che è complicato o interconnesso alle informazioni contenute all'interno e all'esterno dei suoi confini. Potremmo dire che la massa è lo stato equilibrato di un'inerzia di trasferimento di informazioni risultante da un volume limitato e dall'impossibilità di esprimere tutte le informazioni racchiuse all'interno.  Questo tipo di modello viene mostrato da Nassim Haramein dove il rapporto volume-superficie, quando portato alle unità di massa, fornisce il valore numerico esatto della soluzione di Schwarzschild di un buco nero. La chiamano massa gravitazionale olografica dell'oggetto. 

Sorprendentemente, quando applicato al protone, questo rapporto equivale alla massa dell'universo (considerata come la somma di tutti gli altri protoni nell'universo). Ciò significa che l'informazione di tutti gli altri protoni nell'universo è all'interno di ogni protone! Quindi, si applica il termine olografico: l'informazione dell'intero Universo è contenuta in ciascuna unità fondamentale, il protone. 


Due fisici, Nima Arkani-Hamed e Jaroslav Trnka potrebbero aver decifrato molto bene il codice della fisica quantistica. Questi due uomini hanno esaminato i concetti alla base dei temuti diagrammi di Feynman. In queste osservazioni si sono imbattuti in una rivelazione, e in realtà hanno trovato una sorta di trucco per semplificare drasticamente questi calcoli. 





Questo trucchetto ha forse escluso qualche dettaglio. Questo amplituhedron è esattamente un quarto della merkabah (noto anche come "tetraedro a stella"). 





Questo è ciò che i tibetani ci dicono da anni. Questa è la faccia dell'universo; il suono primordiale; gli Ohm gli antichi raffigurati nel loro mandalah. Questa è la forma che crea l'onda di risonanza che crea tutta la realtà. Questa forma si frattalizza ed emana verso l'esterno. Il mandalah è una rappresentazione bidimensionale di una forma tridimensionale. Il cerchio attorno ad esso rappresenta l'onda di risonanza sferica che emana in tutto l'universo. Questo è il motivo per cui troviamo queste forme in tutto l'universo. 




Se vediamo è il modello di emanazione del cosmo...



Da questi  studi si evince come la realtà sia un equilibrio informativo tra un sistema delimitato e il tutto.  Siamo abituati a sentir parlare di genetica e codice genetico. La scienza oggi ha scoperto come il DNA da solo non potrebbe spiegare la genesi di tutti i fenomeno biologici che conosciamo. Esiste un’informazione che sta sopra il codice genetico e che ordina e controlla l’accensione e lo spegnimento dei geni. L’epigenetica. Il concetto dell’informazione che sta alla base della materia e che ordina e regola l’espressione dei geni ed è molto simile all’antico concetto dell’akasha, altro termine per spiegare la realtà ultima. In pratica stiamo assistendo al medesimo meccanismo interdisciplinare di creazione e assorbimento dell’universo. Ogni disciplina cerca di portare informazioni ad un sistema delimitato e cerca di cambiarne l’ampiezza, l’inerzia e la massa. Quindi si dovrebbe pensare che forse la coscienza umana diverrebbe iper-pesante quando colma dell’informazioni presenti nel cosmo? In realtà parliamo di informazioni, quindi del vettore attraverso cui il campo si muove verso il centro. Quindi parliamo di singolarità, ovvero la massima ampiezza di informazioni contenibili. Ora se facciamo il paio con le scoperte sulla singolarità all’interno del cervello ( Qui )capiamo che tutto e tutti stanno cercando un ritorno scalare al proprio massimo potenziale informativo, che significa massima densità di conoscenza........


E tu come ti stai espandendo?

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