venerdì 9 dicembre 2016

L'importanza delle emozioni bilanciate e la natura del silenzio nei processi quantistici interni.


Lo stato emotivo a volte viene trascurato, come un segnale a bit d'interferenza di cui liberarsi.
 Uno studio pubblicato nel 2000 sulla rivista Circulation, effettuato su 12986 individui di mezz’età, ha rilevato che i soggetti che manifestavano la rabbia in maniera più intensa avevano una probabilità due volte maggiore di sviluppare malattie coronariche e tre volte maggiore di sviluppare infarti, rispetto ai soggetti con una manifestazione più moderata della rabbia. Nel 2009 è stata pubblicata sul Journal of the America College of Cardiology una sintesi di 44 ricerche effettuate in questo campo. I risultati indicavano che i soggetti che mostravano rabbia cronica avevano un rischio di sviluppare problemi cardiaci maggiore del 19% rispetto ai soggetti non particolarmente inclini a sperimentare questa emozione. Altre ricerche descrivono come ogni individuo è circondato da un campo elettromagnetico misurabile, frutto della combinazione di quelli generati dal cuore, dal cervello e da altri sistemi elettrici del corpo.
Il campo elettromagnetico generato dal cuore è di gran lunga il più potente: il campo elettrico ha un’ampiezza da 40 a 60 volte superiore a quello del cervello, mentre quello magnetico è all’incirca 5000 volte più forte del campo generato a livello cerebrale (McCraty 2004). I ricercatori hanno scoperto che il cuore trasmette informazioni attraverso le pulsazioni del suo campo elettromagnetico, non diversamente da come fanno i telefoni cellulari o le stazioni radio.  Il cuore pulsa secondo una schema ritmico che riflette le emozioni che si stanno provando.
Se si tratta, per esempio, di frustrazione o ansia, il ritmo assume uno schema incoerente, mentre se si prova un sentimento di apprezzamento o sollecitudine, esso si configura secondo uno schema più coerente.
Il ricercatore Fritz Albert Popp fece il test su 37 sostanze chimiche diverse, alcune causanti cancro, altre no. Il risultato è stato sempre lo stesso: i composti che erano cancerogeni prendevano la luce UV, la assorbivano e cambiavano la frequenza.
Fritz Albert Popp aveva scoperto che l’emissione di biofotoni mostrava una caratteristica altamente inattesa, ovvero quella della coerenza (fotoni che vibrano in sintonia, in concordanza di fase e con la stessa frequenza). Tale coerenza è un fenomeno che si manifesta artificialmente nei laser ed era incredibile poterla osservare come risultato di un processo biologico. E andando avanti scoprì che le molecole all’interno delle cellule rispondono a determinate frequenze, che le radiazioni bio-fotoniche sono collegate allo stato di malattia o di salute di un organismo, che esse vengano utilizzate dalle cellule di un organismo vivente per una sorta di efficientissima comunicazione elettromagnetica inter-cellulare, che vengono anche scambiate tra organismi della stessa specie (dai batteri alle pulci d’acqua), che la molecola vivente che più di ogni altra è deputata alla ricezione ed alla trasmissione dei bio-fotoni è il DNA.
A quanto pare la risposta emotiva crea un forte accesso di energia vitale nel corpo che se non resa coerente provoca diversi disturbi e malattie.
Nei processi quantistici ciò che noi osserviamo sono sempre transizioni elementari, come i processi di emissione-assorbimento di particelle.In pratica la natura è fatta da rilascio ed acquisizioni di informazioni in pacchetti quantici, me c'è anche una possibilità di scambio senza perdita o guadagno, questo equivale a considerare il ben noto fenomeno della non-località quantistica, ossia la possibilità degli oggetti quantistici di scambiarsi informazione attiva (D. Bohm) senza scambio di energia in particolari stati di coerenza. Recentemente fisici come Raamsdonk, Maldacena, e Susskind, paragonano la struttura dello spazio-tempo a rete di wormhole al fenomeno dell'entanglement. Questa struttura permetterebbe di scambiare informazioni in un processo continuo con il dominio del vuoto a patto che l'informazione divenga coerente. La differenza tra un sistema ordinato e un causale disordinato è la presenza della coerenza, che però in un campo a bit informativo diventa densità informativa. L'ipotesi di trasmissione dati della mente quantistica assume un ruolo sempre più pressante nei processi di memoria, intelligenza e cognizione nella biologia, e non solo per la scoperta della vibrazione quantica dei microtubuli. Oggi altre ricerche cercano in molecole come il fosforo la capacità di tenere la coerenza necessaria alle funzioni di scambio informativo del cervello. Altre ricerche hanno dimostrato empiricamente le capacità di memoria, di segnale di conducibilità, di risonanze frattali annidati e la meccanica di stato singolari di microtubuli da renderli i candidati perfetti per l'effetto tunnel allo scambio informativo con il dominio del vuoto. Dunque in un binario o tunnel solo certe misure entrano nel cono, per le altre è difficile essere incanalate finché non trovano un certo ordine. L'entanglement quindi diviene il fenomeno naturale di come l'informazione passi senza perdita o guadagno di energia. Il fenomeno naturale è la coerenza. In molti studi sta prevalendo l'idea che il campo alle dimensioni della struttura di planck contenga l'equivalente di  strutture di wormholes congiunti a rete, e che la misura di Planck renda stabile il fenomeno in maniera assai coerente. Così la connessione frattale al campo unificato alla misura di planck può rendere possibile la risposta istantanea della memoria, della cognizione e la figura olografica scaricata nell'emozioni.  Dunque nell'elaborazione informativa di ogni concetto scarichiamo nel sistema una mole di informazione che a seconda della misura rimarrà stratificata o polarizzata in aree di lunghezza d'onda. Ecco che il fenomeno elettromagnetico e gravitativo sono ancora il campo unificato a diverse lunghezze d'onda e densità. Le onde di torsione sono l'equivalente ordinato della porzione di campo prossima alla compressione nella struttura a rete. Le onde pilota di Bohm dunque sono la struttura geometrica che tale campo assume nella rete compressiva fluida di scambio informativo con il dominio del vuoto.  Questo ci consente di vedere la mente che sia estesa, relativa o personale come un fenomeno di campo comune non locale.  In questo senso l'ordine informativo che cerchiamo di comprendere attraverso il corpo  diventa la chiave più importante da apprendere. Il vuoto superfluido dunque non essendo locale, ha dei punti di trasduzione spaziale per l'elaborazione e il dettaglio informativo, questo dettaglio è consentito dalla geometria di torsione dello spazio-tempo. Diventare capaci e non restrittivi al passare informativo significa diventare molto densi. Come si manifesta l'ordine se non tramite la perfetta centratura d'asse nella singolarità, che è uguale al silenzio. Le discipline orientali basano la loro massima espressione proprio nella ricerca del silenzio.
In recenti studi si è scoperto che il rumore, e in particolare il rumore di oltre 30 decibel, è associato con alta pressione sanguigna, ansia e stress.
Il silenzio abbassa la pressione sanguigna e permette di affrontare le sfide della vita in un modo migliore.
Il silenzio ha quel tocco magico che può aiutarci a risanare corpo, mente e spirito. Ne abbiamo bisogno, ad esempio, per ritrovare calma, tranquillità e equilibrio alla fine di una lunga giornata.
L’ascolto del silenzio porta il corpo e la mente in uno stato meditativo di rilassamento. Ecco quali sono i benefici per la salute del silenzio e di una meditazione silenziosa:
1) Riduzione dell’ansia e dello stress, capacità di dominare lo stress per sentirsi meglio.
2) Rafforzamento del sistema immunitario, riduzione dei livelli di cortisolo e dell’adrenalina, che può disturbare il sonno.
3) Regolare i livelli della pressione sanguigna.
4) Incremento del rilascio di endorfine che si riflette con un senso di benessere e di felicità e con una riduzione del dolore fisico.
5) Miglioramento dell’attenzione, della memoria, della concentrazione e dell’apprendimento.
Il silenzio dunque ci porta ad uno stato più alto di coerenza che si riflette sul corpo in maniera istantanea. Questo fenomeno è l'esatto meccanismo che si crea nella struttura informativa senza perdite di energie. Infatti le onde o bit informativi che trovano la distanzia giusta sono privi d'attrito quindi coerenti e in grado di accelerare e comprimersi più velocemente. Tutto torna.... 



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