mercoledì 23 febbraio 2022

POCHI PASSI PER ABBASSARE LO STRESS


Una delle maggiori fonti non riconosciute di stress prolungato, affaticamento e usura mentale e fisica deriva dal vivere la nostra vita quotidiana in uno stato in cui sperimentiamo consciamente o inconsciamente quelle che potremmo chiamare "emozioni drenanti": preoccupazione, paura, rabbia, risentimento o tristezza, ecc. Tutti sperimentiamo queste emozioni ad un certo punto della vita, e questo è normale ma la cosa interessante è che queste emozioni parlano di noi, delle catene che possiamo lasciar andare per sperimentare uno stato sempre più libero. Prestare attenzione a queste emozioni può esserci quindi molto utile! 

Il motivo per cui alcuni di noi reagiscono a delle situazioni e altri no dipende dalla storia che ci raccontiamo sul motivo per cui ci è accaduta una qualsiasi situazione. Solo noi possiamo saperlo e possiamo avvicinarci a sapere di cosa si tratta in modo da non nutrire quell'emozione per il resto della giornata, e persino rimuovere il grilletto per ricominciare in un nuovo modo. 

Non ci interessa evitare le emozioni, non provarle mai o sopprimerle, bensì cercare di acquisire consapevolezza sul motivo per cui vengono, sapere come elaborarle e alla fine avere la scelta di lasciarle andare semplicemente. C'è una differenza infatti tra provare momentaneamente un'emozione “drenante” e lasciare che diventi uno "stato di fondo" dell'essere che inizia lentamente a modellare il nostro atteggiamento verso tendenze malsane. 

Come possiamo neutralizzare un'esperienza emotiva in modo da poter impedire che prosciughi tutta la nostra energia e ottenere maggiore chiarezza sul perché potrebbe accadere? 

Vediamo un rapido esercizio in 6 PASSI che ci può aiutare a migliorare la nostra consapevolezza rispetto alle situazioni e al modo in cui ci sentiamo, così da poter imparare ad autoregolare le emozioni in qualsiasi momento e a disattivare i fattori scatenanti. 

1 ACCORGITI che stai vivendo l'esperienza emotiva, che l’esperienza sta accadendo ora. 

2 ACCETTA L’ESPERIENZA che sta accadendo. Non ci interessa creare un giudizio, vogliamo semplicemente vedere ciò che è: un'esperienza che è accaduta e di cui ora ne sei consapevole e la stai guardando come osservatore. 

3 NOMINA L’EMOZIONE che stai vivendo, puoi anche scriverla. È rabbia? È preoccupazione? È paura? 

4 PONI LA MANO SUL CUORE e FAI DEI RESPIRI PIU’ PROFONDI. Non preoccuparti troppo di quanto sia perfetta la respirazione, poniti semplicemente con una delicata focalizzazione sul fatto che il tuo respiro si muova dentro e fuori l'area del tuo cuore. Respira nel tuo cuore per circa 30 secondi. Vedrai che il respiro diventerà sempre più morbido e lento e nascerà uno stato di rilassamento. 

5 Continuando la respirazione focalizzata sul cuore, IMMAGINA CHE QUELLA SENSAZIONE DI CALMA ENTRI ANCHE NEL CORPO. Trascorri altri 2 minuti circa respirando la sensazione di calma nel cuore che ora pervade tutto il corpo e la tua mente. Ora dovresti sentirti molto più neutrale nei tuoi sentimenti, ma è possibile che tu sia ancora infastidito o sconvolto dalla situazione, questo è fantastico e per molti versi lo scopo dell'esercizio. 

6 Prenditi UN MOMENTO per VALUTARE. Qual è la storia che ti sei raccontato sulla situazione? Qual è stato il motivo che ha attivato la reazione? Quali giudizi si nascondono dietro il motivo? Quali credenze hai da lasciare andare? Cosa hai imparato da questa situazione? Ci sono altri modi più efficaci per affrontare o pensare alla situazione? 

Con la consapevolezza facciamo chiarezza su chi siamo e come funzioniamo e questo inevitabilmente ci dà una scelta su come scegliamo di reagire.


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