I ricercatori stanno iniziando a scoprire i poteri curativi del plasma, portando la forma di materia ionica nella sfera medica. Una specie di plasma chiamato plasma a pressione atmosferica non di equilibrio può aiutare a guarire le ferite, distruggere le cellule cancerose e uccidere i batteri nocivi.
I getti di plasma che i medici potrebbero utilizzare, tuttavia, diventano spesso turbolenti con la direzione e la velocità che cambia drasticamente. Ora, i ricercatori hanno scoperto che questa turbolenza probabilmente emerge dalle onde sonore indotte dal calore generate dagli elettrodi al plasma. Questa nuova visione è fondamentale per terapie mediche più coerenti ed efficaci.
"Ora che comprendiamo da dove proviene la turbolenza indotta dai getti di plasma della pressione atmosferica, potrebbe essere possibile controllarla meglio", ha detto Amanda Lietz dell'Università del Michigan, che è l'autrice di un nuovo rapporto che discute di questi risultati, basato su simulazioni al computer, apparso come articolo di copertina questa settimana sulla rivista Applied Physics Letters .
Un plasma è un gas ionizzato costituito da ioni con carica positiva e elettroni liberi. Tendono ad essere estremamente caldi, come quelli che si trovano nei dispositivi di fusione. I getti di plasma atmosferici non di equilibrio, tuttavia, sono freschi al tatto.
In un tipico dispositivo medico, il plasma a pressione atmosferica è costituito da un gas nobile come l'elio. Un campo elettrico ionizza l'elio rimuovendo un elettrone da ciascun atomo, creando un plasma che non è solo a pressione atmosferica, ma è anche vicino alla temperatura ambiente.
Il plasma scorre attraverso uno strumento portatile a forma di penna ed esce come un getto ad alta velocità. Il getto si mescola con l'aria ambientale, che è piena di specie chimiche come ossigeno, azoto e molecole di vapore acqueo. Gli elettroni che si muovono velocemente nel plasma sbattono in queste molecole, producendo specie altamente reattive come le molecole di ossidrile e ossido nitrico. Questi radicali, come vengono anche chiamati, sono terapeutici.
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