martedì 13 settembre 2016

Gioco ad incastri: la materia

Nella fisica che stiamo spiegando un fenomeno fondamentale sono i movimenti di ripiegamento dell'etere che formano  strutture sotto alta pressione  confinata. Il movimento vibrazionale che si produce dai domini del vuoto vengono  strutturati in livelli di densità. La compressione dell'etere in sezione aurea ruota fino a trovare la sua stazionarietà inerziale di pressione interiore ed esteriore in un toro. Questa formazione rappresenta la base della fisica di oggi conosciuta come fisica dei tunnel. La pressione che sottende lo spin registrata nelle nuvole di elettroni negativi sul nucleo non è ancora sufficientemente dettagliata.  Ciò che chiamiamo elettrone è in realtà la quantità di inerzia di spin accumulata dall'etere in quel punto a causa della rotazione. La pressione che si registra è dovuta alla forma risucchio attrattivo e il bilanciamento repulsivo dato dall'inerzia. La vibrazione forma naturalmente delle forme geometriche nell'etere che cerca di distribuirsi simmetricamente. Il tetraedro e l'ottaedro sono due livelli di densità dell'etere che assume nel vorticare.  La sfera rappresenta il maggior volume possibile, perché si espande. La geometria del vacuum collassante deve essere la geometria più piccola possibile, il volume più piccolo, il volume che collassa. Questo è un tetraedro. Un tetraedro ha quattro facce a triangolo equilatero, è come una piramide con base triangolare. E' il volume più piccolo possibile. Questa deve essere la geometria del collasso. la sua geometria contro-rotazionale e l'ottaedro. Se riusciamo ad immaginare un turbinio fluido che ruota e crea in continuazione vortici possiamo capire come ogni vortice sia un tetraedro che per bilanciamento simmetrico crea un ottaedro. Per liberare la pressione eterica i nodi della vibrazione stazionaria del tetraedro e dell'ottaedro devono congiungere in un vertice. Nel meccanismo apparentemente caotico di un fluido in movimento questo può sembrare un fenomeno neghentropico costruttivo.  Le bolle di campo spiegate nei precedenti articoli quindi generano questi due livelli primordiali di densità eterica che prendono la rotazione e lo spin opposto, conosciuti come positivo e negativo.  La pressione che li tiene così serrati è anche l'energia che li fa vorticare come trottola in cerca di un uscita o un bilanciamento.  Gli elementi della tavola periodica quindi rappresentano  un bilanciamento momentaneo della pressione eterica. I due vortici vengono bloccati e a seconda della quantità in una sfera formano:

3 paia avremo un cubo
5 paia un dodecaedro
7 paia un icosaedro
ecc.

Infatti la tavola periodica fa 2, 6, 10, 14 .

 Tutti gli elementi sono semplicemente mescolature diverse di vortici eterici, di tetraedri e ottaedri annidati bloccati in differenti posizioni relativamente gli uni agli altri. Questi ci dà la possibilità di essere alchemici cioè di poter cambiare la struttura della materia in base alla torsione di campo che integriamo nel meccanismo di rotazione.  Molti obbietteranno che queste forma non bastano per avere la tavola periodica completa. La soluzione è che le geometrie sono anche in grado di espandersi e contrarsi sui loro centri. Ma in mare fluido eterico questo equivale ad un cambio di vibrazione. 

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