Nella fisica che stiamo spiegando un fenomeno fondamentale
sono i movimenti di ripiegamento dell'etere che formano strutture sotto alta pressione confinata. Il movimento vibrazionale che si
produce dai domini del vuoto vengono strutturati
in livelli di densità. La compressione dell'etere in sezione aurea ruota fino a
trovare la sua stazionarietà inerziale di pressione interiore ed esteriore in
un toro. Questa formazione rappresenta la base della fisica di oggi conosciuta
come fisica dei tunnel. La pressione che sottende lo spin registrata nelle nuvole
di elettroni negativi sul nucleo non è ancora sufficientemente
dettagliata. Ciò che chiamiamo elettrone
è in realtà la quantità di inerzia di spin accumulata dall'etere in quel punto
a causa della rotazione. La pressione che si registra è dovuta alla forma
risucchio attrattivo e il bilanciamento repulsivo dato dall'inerzia. La
vibrazione forma naturalmente delle forme geometriche nell'etere che cerca di
distribuirsi simmetricamente. Il tetraedro e l'ottaedro sono due livelli di
densità dell'etere che assume nel vorticare. La sfera rappresenta il maggior volume
possibile, perché si espande. La geometria del vacuum collassante deve essere
la geometria più piccola possibile, il volume più piccolo, il volume che
collassa. Questo è un tetraedro. Un tetraedro ha quattro facce a triangolo
equilatero, è come una piramide con base triangolare. E' il volume più piccolo
possibile. Questa deve essere la geometria del collasso. la sua geometria
contro-rotazionale e l'ottaedro. Se riusciamo ad immaginare un turbinio fluido
che ruota e crea in continuazione vortici possiamo capire come ogni vortice sia
un tetraedro che per bilanciamento simmetrico crea un ottaedro. Per liberare la
pressione eterica i nodi della vibrazione stazionaria del tetraedro e dell'ottaedro
devono congiungere in un vertice. Nel meccanismo apparentemente caotico di un
fluido in movimento questo può sembrare un fenomeno neghentropico costruttivo. Le bolle di campo spiegate nei precedenti
articoli quindi generano questi due livelli primordiali di densità eterica che
prendono la rotazione e lo spin opposto, conosciuti come positivo e
negativo. La pressione che li tiene così
serrati è anche l'energia che li fa vorticare come trottola in cerca di un
uscita o un bilanciamento. Gli elementi
della tavola periodica quindi rappresentano un bilanciamento momentaneo della pressione
eterica. I due vortici vengono bloccati e a seconda della quantità in una sfera
formano:
3 paia avremo un cubo
5 paia un dodecaedro
7 paia un icosaedro
ecc.
Infatti la tavola periodica fa 2, 6, 10, 14 .
Tutti gli elementi
sono semplicemente mescolature diverse di vortici eterici, di tetraedri e ottaedri
annidati bloccati in differenti posizioni relativamente gli uni agli altri.
Questi ci dà la possibilità di essere alchemici cioè di poter cambiare la
struttura della materia in base alla torsione di campo che integriamo nel
meccanismo di rotazione. Molti
obbietteranno che queste forma non bastano per avere la tavola periodica completa.
La soluzione è che le geometrie sono anche in grado di espandersi e contrarsi
sui loro centri. Ma in mare fluido eterico questo equivale ad un cambio di
vibrazione.
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