venerdì 1 aprile 2016

La pet therapy e la funzione d'onda

Gli animali sono un grande dono della natura, in un universo fatto di onde rappresentano una densità informativa con una certa densità. Il rapporto con l'uomo rappresenta un aumento della loro capacità di distribuire l'informazione, che se portata al giusto livello di compressione rappresenta il passaggio alla densità successiva del vortice di campo che l'animale rappresenta. Ma come può essere utile anche per noi? Attualmente si sta diffondendo la pratica della Pet therapy dove si sfrutta l'emergere delle emozioni per cercare di guarire da blocchi e disturbi di vario genere. Come funziona questa dinamica se svolta opportunamente. L'emozione ha bisogno di essere correlata in fase per raggiungere uno smistamento che la liberi da una certa velocità che la blocca in un determinato ambito reiterandola. Con la Pet therapy si può usare la correlazione di fase derivante dallo specchio che l'animale rappresenta per la nostra funzione d'onda. L'animale ci consente di raggiungere quella funzione d'onda di amore incondizionato che ci porta la capacità di guarire qualsiasi emozione non correlata e fuori fase. Il gatto ad esempio emette nel fare le fusa una certa lunghezza d'onda che è auto-organizzante e guarente sia per lui che per il padrone, ma sopratutto il campo del cuore umano quando offre servizio incondizionato acquista sempre più coerenza nelle misure della sezione aurea. Nella letteratura scientifica ci sono molte testimonianze in cui soggetti autistici hanno avuto un notevole miglioramento dalla presenza di un animale. Attualmente si è creata anche la specializzazione per cani di "assitent dogs" per il grande lavoro che portano ai soggetti autistici. Dal punto di vista della correlazione d'onda il tocco con un animale aiuta molto le onde cerebrali a raggiungere una coerenza di fase diminuendo il disturbo anche nei casi di deficit dell'attenzione. Insegnare il momento presente e la correlazione di fase è importante, spesso gli animali insegnano molto meglio degli uomini. Un animale ci insegna ad essere nel momento presente, ci insegnano la pazienza. Per chi invece volesse andare più a fondo nella guarigione può vedere il suo rapporto con gli animali come un estensione del proprio processo informativo vedendo le emozioni e le difficoltà che creano al nostro interno. Così per esempio quando ci fanno arrabbiare lo specchio ci sta testimoniando dove siamo rigidi nella visione delle cose, oppure ci insegnano l'attaccamento. Spesso estendiamo le nostre paure sugli animali diventando possessivi e ansiosi, riuscire a lavorare su questi aspetti quindi diventa fondamentale per evolvere e guarire.


Nessun commento:

Posta un commento

La fisica può spiegare l'Effetto Mandela?

  Per spiegare l’effetto Mandela si sono scomodate varie discipline, dalla biologia, alla fisica, alla psicologia. Ma andiamo per gradi. C...