sabato 29 aprile 2017

I microtubuli e la non località della mente

I microtubuli rappresentano la via ad un modello nuovo di come il cervello interagisce con la mente e i fenomeni di coscienza. I microtubuli hanno proprietà notevoli, come modi vibrazionali coerenti e risonanza quantistica, conduzione elettrica, potenziale computazione quantistica, luminescenza e potenziale biolasing. Inoltre occupano un ruolo centrale nella morfologia cellulare, nella locomozione, mitosi, comunicazione e nel trasporto intracellulare. Ora un team di ricercatori del New Jersey Institute of Technology e della Yeshiva University, ha proposto che i microtubuli possano conservare energia in superficie sotto forma di fononi topologici, in modo simile agli isolanti topologici, dove troviamo stati topologici in stato di entanglement a breve distanza, fenomeno osservato in alcune classi di superconduttori. La correlazione ER=EPR ci può far capire come i microtubuli comunicano con il campo fonte in un continuo scambio informativo. Il fenomeno del tunnel consente non solo di registrare informazioni come pacchetto alla misura di Planck, ma di garantire una scrittura dello spazio/tempo che fa da base evolutiva per le persone. Il fenomeno della non località viene spiegato facilmente, la mente così diventa un effetto quantico/gravitazionale che ottiene informazioni e dettagli. Immaginate una serie di lavandini in serie a cascata tutti collegati dentro i quali fate passare un flusso d'acqua. L'acqua acquisirà informazioni a seconda del lavandino in cui passa e diverrà sempre più ricca. Ogni struttura fisica è quindi una rappresentazione di una mente collettiva estesa. Ciò che differenzia il cervello è la sua strutturazione privilegiata, scelta in base al feedback informativo ottenuto dall'attraversamento del flusso (pensiero). In questo modo l'importanza di ogni singolo pensiero è funzione della reazione che lo accompagna, inteso come identificazione, riferimento e proiezione. Questa scoperta ci pone all'avanguardia per la comprensione di diversi disturbi mentali e non solo.  

Viaggio nel tempo matematicamente possibile e non solo....



Un nuovo modello scientifico sviluppato recentemente mostra come il viaggio nel tempo sia possibile.
Utilizzavano la teoria della relatività generale di Einstein come un trampolino di lancio per il loro dispositivo ipotetico, che essi chiamano un dominio retrogrado acausale transversale nello spazio-tempo (TARDIS).
Prima che Einstein teorizzasse che il tempo sia relativo e flessibile, l'umanità aveva già immaginato la possibilità di viaggiare in tempo . Infatti, la fantascienza è piena di viaggiatori di tempo.
"La gente pensa al viaggio del tempo come qualcosa di fiction. E teniamo a pensare che non sia possibile perché non lo facciamo ", ha dichiarato Ben Tippett, un fisico teorico e matematico dell'Università della Columbia Britannica, in un comunicato stampa UBC . "Ma, matematicamente, è possibile".
Essenzialmente, quello che Tippet e l' astrofisico di Maryland dell'università di David Tsang hanno sviluppato è una formula matematica che utilizza la teoria generale di relativismo di Einstein per dimostrare che il viaggio temporale è possibile, in teoria. Cioè, il tempo che accompagna una comprensione del concetto di "laico" come "muoversi" avanti e indietro nel tempo e nello spazio, come interpretato da un osservatore esterno ", secondo l'abstract della loro carta, pubblicata nella rivista Classical e Quantum Gravity .

Nella fisica più avanzata dove la proiezione olografica è un dominio dello spazio/tempo basta comprimere la luce ad un certa velocità e rotare l'ipercubo di compressione per trovarsi catapultati nel tempo/spazio ovvero la versione reciproca dello spazio/tempo dove muovendosi nello spazio ci si muove nel tempo. La rotazione diviene fondamentale per accelerare adeguatamente la luce.  La tecnologia naturale consente questi spostamenti molto semplicemente.
Ora vedremo i passi di un articolo intitolato “Dimensional Shifts” di Jerry W.Decker. Decker Direttore del sito KeelyNet, che in origine era un Bulletin Board Service (BBS) nei primi anni ’90 prima della popolarità di internet e lui è probabilmente uno degli esperti più famosi al mondo sull’anti-gravità e la free energy.
Ogni locazione spaziale (e TEMPORALE), non importa in quale dimensione risieda, possiede una coordinata specifica, indicata da una combinazione di frequenze che fanno da “firma” per quel punto. Sono frequenze incorporate, come bolle dentro bolle, perché sono tutte onde stazionarie prodotte da una coniugazione di fase a 180°.
Se una modulazione (di energia elettromagnetica che rappresenta) una “firma” specifica o coordinata (di un’area diversa di spazio e tempo) viene imposta (su questa forma energetica nel punto originale), allora si apre un portale verso quella (nuova) locazione. Intendo dire che si stabilisce una risonanza tra questi due punti, es. la locazione fisico-spaziale e l’immagine artificiale- e possono essere più di due.

Quando viene colpito un diapason, un diapason della stessa frequenza risuonerà col primo e rapidamente raggiungeranno un equilibrio energetico. Una volta raggiunto avviene un trasferimento di energia, quasi in senso olografico, con bloccano in fase i due diapason. Questo può avvenire tra qualsiasi spazi od oggetti risonanti.
Decker suggerisce chiaramente che nel nostro futuro il teletrasporto potrà divenire realtà, una volta compresi i principi di base. Per ora dobbiamo considerare l’evidenza che esiste e suggerisce che avvenga a volte sulla Terra per fenomeni naturali. Nell’articolo di Decker troviamo la descrizione di cosa potrebbe accadere ad una creatura vivente che passa in tale vortice. Forse questo è avvenuto molte volte sulla Terra nel passato e la creatura sfortunata finisce nella nostra realtà. Tali “viaggiatori del tempo” vengono chiamati “tulpoids” dal Ten.Col.Tom Bearden.
I vortici temporali che si generano in località conosciute della Terra sono il passaggio nella rete cosmica a forma di tunnel del campo unificato, è interessante notare come si può giungere alle stesse conclusioni usando teorie e basi scientifiche diverse.........

Regolando l’ampiezza della vibrazione tra i due corpi o spazi risonanti, si può stabilire un flusso d’energia in qualsiasi direzione fra loro. L’alta ampiezza fluisce sempre verso la bassa ampiezza nel tentativo naturale di cercare l’equilibrio, così creando un flusso tra i corpi o gli spazi.


Una volta stabilita la risonanza, credo che una massa possa essere catturata nel flusso e trasportata fisicamente tra i due spazi risonanti. Sono dell’opinione che queste testimonianze di “viaggio temporale” siano più vicine ad uno spostamento dimensionale dove multiple realtà esistono nello stesso punto (dello spazio), anche se leggermente fuori fase (realtà o dimensioni alternative).



lunedì 24 aprile 2017

Ciao ciao vecchie teorie.

Qualcuno sta iniziando a considerare diversi aspetti......

Goodbye Big Bang, ciao buco nero? Una nuova teoria della creazione dell'universo

Goodbye Big Bang, hello black hole? A new theory of the universe's creation

Approfondimenti...

La grande evoluzione informativa......


Il momento angolare è una quantità vettoriale che rende conto della rotazione dello spazio in un corpo massivo. Nella fisica che guarda agli atomi come rotazioni di un fluido comprimibile definito campo unificato, il momento angolare rappresenta la quantità di spazio curvato all'interno dell'atomo. Infatti  dall’effetto  Biefield-Brown si comprende come la carica negativa delle nuvole elettroniche non sono altro che il flusso di campo che rifluisce nel centro o nucleo. Questa rappresentazione, alla base del meccanismo del fotone, ci fa capire come l'’ammontare di energia luminosa nel nucleo atomico è funzione diretta di quanto campo vi si muove all’interno;  possiamo dunque misurare la quantità di campo che entra nel nucleo come una funzione del momento angolare. La geometria del campo gravitazionale è dunque funzione della velocità di rotazione di un sistema. Ogni sistema dunque è più forte gravitazionalmente a seconda della densità di campo che è in grado di contenere. Questa densità in pacchetti luminosi è una funzione della quantità informativa che un sistema è in grado di contenere. Applicando questo meccanismo al sistema solare sappiamo ad esempio che la relazione tra il Sole e pianeti mostra  l’emissione totale di energia del Sole in relazione diretta con la quantità di movimento di pianeti, lune, comete e altra materia circostante. Questo movimento rappresenta quanto un 'onda eterica destrosa e una sinistrosa, le forme principali di energia eterica, scorre all’interno di ogni singolo oggetto. Lo spostamento del Sole in un area a più alta densità porta dunque ad un naturale aumento di densità eterica contenuta in un oggetto, che equivale a dire un aumento della densità informativa e dell'evoluzione. Applicando l'equazione ER=EPR alla registrazione informativa, possiamo dedurre che il Sole è una guida d'onda per l'evoluzione locale del pianeta. I cicli solari sono dunque un meccanismo da rivalutare in funzione dell'evoluzione di ogni specie. La funzione di compressione informativa è la spinta alla ricerca che ogni filosofo ha sempre avuto, ma anche una funzione gravitazionale, quindi possiamo dedurre che l'aumento di densità corrisponda parimenti all'aumento della gravità spirituale........


sabato 22 aprile 2017

Tempesta geo in corso

Moderata tempesta geomagnetica in corso.

Indice K-Geomagnetico di 6
Soglia raggiunta: 2017 22 apr 0559 UTC
Periodo sinottico: 0300-0600 UTC
Avviso attivo: Sì
Scala NOAA: G2 - Moderata

Violata la causalità locale


Uno dei suoi attacchi più famosi e che resistette più a lungo dando per molto tempo filo da torcere ai fisici quantistici fu il cosiddetto esperimento mentale EPR, dai nomi di coloro che lo avevano proposto nel 1935: Einstein, Rosen e Podolsky.
Gli autori  dimostravano in pratica che se si accettano gli assunti della fisica quantistica veniva automaticamente violato il principio di causalità locale oppure era necessario affermare che la teoria quantistica era incompleta.

Naturalmente il gruppo di fisici mirava a dimostrare che la teoria quantistica era incompleta dal momento che il principio della causalità locale è uno dei principi fondamentali della fisica. Il principio di causalità locale afferma che eventi distanti nello spazio non possono comunicare e quindi influenzarsi istantaneamente, senza alcuna mediazione.
Ora per la prima volta, i fisici hanno dimostrato sperimentalmente la violazione della causalità bilocale.
I risultati mostrano che è possibile violare la causalità locale in un modo completamente nuovo e più generale, che potrebbe portare ad una potenziale nuova risorsa per le tecnologie quantistiche.
Per determinare se la causalità bilocale si usa i test di Bell.

Per affrontare questo problema, il nuovo documento considera un nuovo tipo di disuguaglianza di Bell che faccia conto del fatto che le due fonti di stati utilizzati nell'esperimento sono indipendenti, il cosiddetto assunto di bilocalità. Vietando questo nuovo tipo di disuguaglianza di Bell, i ricercatori hanno per la prima volta violato la causalità bilocale, indicando la presenza di correlazioni non bilocali che sono completamente diverse da altri tipi di correlazioni quantiche.

giovedì 20 aprile 2017

Scoperta forza che agisce sulle nanoparticelle nel vuoto......

Una scoperta su Physical Review Letters, evidenzia come particelle microscopiche sono spinte dalle fluttuazioni magnetiche nel vuoto.

Grazie alla comprensione della forza di Casimir è possibile iniziare a capire l'impatto sulle microparticelle. Una forza attraente fra due piastre è stata la base per le dimostrazioni dell'effetto Casimir. Recentemente è stato individuato l'effetto dinamico di Casimir, dove le piastre accuratamente avvicinate generano fotoni a microonde. Ora per la prima volta un team internazionale ha analiticamente mostrato gli effetti di una sfera rotante accanto a una superficie piatta. Nell'esperimento le nanoparticelle si muovono lentamente come se fossero in contatto con la superficie della piastra planare, ma in realtà non lo sono. La conferma di questo meccanismo consente anche di capire il modo in cui le particelle virtuali formino un continuum fluido nella materia. Queste particelle sono dovute alla fluttuazione del vuoto o del campo unificato. L'effetto Casimir è una delle principali conferma sul fatto che la materia sia costantemente composta da un fluido che scorre ricreandola, e quando ne togliamo o limitiamo la circolazione vediamo la materia modificarsi fino a sparire. Imparare ad ingegnerizzare tale caratteristica del vuoto potrebbe rivelarsi molto utile........

Evidenze di uno stato di coscienza elevato trovato in una recente ricerca dell'Università di Sussex




Una prova scientifica di uno stato di coscienza superiore è stata trovata dall''Università di Sussex.
La diversità del segnale magneto-encefalografico mostra chiaramente il cervello in uno stato di coscienza superiore quando sottoposto all'influenza di composti psicoattivi. Ma la differenza sostanziale indica che gli stati più alti non sono nel periodo soggetto ad anestesia bensì nel periodo di riposo sveglio. La ricerca è interessante nella modalità di come il cervello si sintonizza con gli stati più alti di coscienza.

Ipotizzare infatti che un aumento della complessità del segnale del campo elettromagnetico generato dal cervello consenti di incanalare uno stato mentale più espanso e complesso, potrebbe chiarire diverse funzionalità del cervello rispetto al meccanismo di coscienza.

mercoledì 19 aprile 2017

Per contatti

Chiunque voglia contattarmi per una richiesta particolare o per una consulenza, può farmi una richiesta su google+ o lasciando un messaggio sul blog. Per le altre persone che mi stanno contattando, al momento non sono previsti corsi, conferenze e seminari. Per chiedere delle informazioni specifiche procedere con l'iter su detto. Grazie, per la pazienza e l'attenzione.

lunedì 10 aprile 2017

Il grande contributo



Il processo di reiterazione che va dal grande al piccolo produce effetti tunnel multipli, lo scorrere del fluido nel suo ripiegamento crea in continuazione informazione. Questa informazione nell'attraversare un sistema ripiegato acquisisce dettaglio che poi distribuisce nella totalità. In questo modo ogni "parere" o interpretazione dell'universo viene registrata e contribuisce alla strutturazione dell'universo.  Così ogni persona è molto più importante di quanto creda, semplicemente cercando la sua soluzione interiore contribuisce ad alimentare il dominio del vuoto nel suo flusso costante. La capacità di prendere la propria responsabilità nel voto universale diventa così una prerogativa di fluidità interiore. Questo è molto più di niente, la perfezione del sistema è tale che ogni piccolo costituisce il grande. La rete di tunnel mette in risonanza immediatamente l'informazione che viene ridistribuita nella nuova configurazione, quindi ogni giorno puoi fare la differenza.....  

La grande unificazione arriva anche nella fisica mainstream

L'unificazione trattata nei miei libri consiste in un principio semplice, ma ho usato i campi di torsione per rendere i pezzi mancanti alle teorie più affermate. L'effetto multipli è quel principio secondo cui quando da una parte del mondo esce una novità, parallelamente la stessa appare da un'altra parte. Questo è possibile secondo un inconscio collettivo di condivisione, che fin ad ora non era accettato da molti scienziati. Ad oggi anche la scienza Mainstream sta facendo il passo verso l'unificazione con la stessa dinamica spiegata qui e nei libri,  accomunando con una nuova equazione la relatività e la meccanica quantistica. Questa equazione tra le altre cose è la base per dimostrare anche la mente collettiva grazie al principio di sovrapposizione della fisica quantistica........



domenica 9 aprile 2017

Anti-gravità

La fisica ha sempre cercato l'unificazione, ad oggi diverse soluzioni permettono di integrare la comprensione di come la gravità, la massa e la carica siano frutto di un solo meccanismo legato alle fluttuazioni dei domini del vuoto. Questo in linea di principio dovrebbe essere sufficiente per influenzare le strutture dello spazio-tempo e produrre una spinta antigravitaizonale.
La variazione di densità articolata dalla fluttuazione dei domini del vuoto produce una torsione dello spazio-tempo consentendo così il movimento d'onda chiamato energia. L'effetto è un gradiente di movimento simile allo scarico di una vasca da bagno. In questo senso un dispositivo in grado di cambiare le curve spazio-temporali dovrebbe automaticamente avere un controllo della gravità. Molti esperimenti anigravitaizonali si sono registrati in presenza, ad esempio, di una piramide la cui forma tetraedrica ne è un ottimo esempio di condensazione. Nel 2014 un laboratorio della NASA ha riferito misurazioni di spinta non convenzionale prodotta da un dispositivo che utilizza gli effetti delle microonde compresse in una struttura che faceva da guida d'onda. La forma d'onda usata è quella conica, e ha sbalordito non poco la scienza classica, tanto da essere chiamato il drivre impossibile.
In seguito il Northwestern Polytechnic Institute in Cina ha autonomamente confermato la produzione di spinta del dispositivo a microonde. Guido Fetta ha sviluppato un dispositivo chiamato Canne Drive usando le microonde in una camera scanalata. In entrambi i casi vi è la conferma implicita che la compressione di un'onda produce effetto antigravità, ma anche che i modelli che uniscono la gravità all'elettromagnetismo sono esatti. Nonostante tutto il rifiuto di buona parte della comunità scientifica è noto, molte leggi della fisica classica sono violate dal concetto stesso del dispositivo....
Infatti tale fenomeno non sarebbe possibile se non viene accettato che lo spazio abbia una struttura comprimibile in tunnel simili a vortici idealmente simili ad un buco nero.

Il dott. Hal Puthoff suggerisce che tutte le parti di un atomo hanno bisogno di spillare “energia del punto zero” per sostenere l’esistenza dell’atomo. E dal momento che tutti gli oggetti nel nostro Universo sono fatti di atomi e molecole, indipendentemente dalla loro dimensione, attirano in modo consistente energia eterica per sostenere la loro esistenza. Questo flusso continuo attinge ovviamente la sua forza dal punto zero o dominio del vuoto in un modello che è simile ad un tunnel energetico. In questo contesto la massa di un oggetto è in grado di variare a seconda di come circola l'etere o campo di punto zero al suo interno. In questo schema se si trova un modo per fa sì che l'oggetto sia continuamente sottoposto al rilascio della propria energia eterica, si dovrebbe ottenere un effetto anti-gravità.

Il dott. Bruce DePalma in un esperimento ha lanciato due palle da due catapulte affiancate con angolo uguale, facendo in modo che le due catapulte mettessero una quantità uguale di forza su ogni palla. L’unica differenza era che una palla avrebbe girato all’impressionante velocità di 27.000 RPM mentre l’altra non avrebbe girato affatto.
Sconfiggendo tutte le leggi fisiche conosciute, la palla rotante in realtà ha viaggiato più in alto, è caduta più veloce ed è andata più lontano della sua controparte non rotante.
Questo in accordo con quanto detto sopra ci consente di capire che la soluzione al bilanciamento che consente di produrre anti gravità è la rotazione. dunque per modificare la struttura dello spazio-tempo è necessario modificare la sua rotazione inerziale. Quindi modificando un campo elettromagnetico nella sua rotazione torsionale sferica si dovrebbe ottenere automaticamente il fenomeno della gravità che quando è opposto al flusso naturale crea un gradiente di anti-gravità.

Dalla considerazione dell'etere come superfluido in scorrimento ricaviamo notevoli ed interessanti modi di catturarne la forza tramite la congestione è la liberazione. Kozyrev ci ha dimostrato che muovendo semplicemente un oggetto esso varia di peso. Nell'esperimento  della palla rotante di De Palma si misura accuratamente una certa diminuzione dell'oggetto, che di solito gli scienziati trascurano.  In una sfera ferma, l'etere, tende ad a essere accumulato al centro, ma nel momento in cui si inizia a far ruotare la palla, l'etere viene costretto ad andare fuori proprio come avviene per l'acqua in una centrifuga.  Questo tipo di dinamica è la fonte delle cose perché ci fa capire che è la rotazione che genera l'energia misurata come irradiazione. Il Sole, la Terra, gli atomi, ecc. ruotano emettendo cosi la loro firma eterica. Il flusso che tende ad accumularsi al centro della Terra come etere superfluido è, per sua natura, una corrente che imbriglia sotto pressione i vortici meno densi, questa forza misurata come gravità avrà una spinta opposta dovuta alla rotazione. Così la massa data dall'inerzia di ciò che chiamiamo oggetto si opporrà ad essere spostato  ma sarà comunque costretto verso il basso dall'etere. Ora come può un oggetto opporsi a questa corrente?
Ci sono due possibilità o si inverte il senso di flusso comprimendolo in un'altra direzione, oppure si ottiene una rotazione ad un numero sufficientemente alto di giri al minuto in grado di far irradiare il flusso dall'oggetto. Irradiando l'etere al suo estero l'oggetto diminuirà d peso!

Negli esperimenti di Jon Parr viene dimostrato tramite la sperimentazione con le piramidi, che la rotazione è in grado di aumentare in maniera enorme la quantità di energia che una piramide assorbe ed irradia.  Per molti anni egli ha lavorato su vari progetti per far ruotare le piramidi, ed ha anche scoperto che poteva rinforzare i loro campi energetici ancor di più passandoli attraverso campi magnetici alternati mentre ruotavano. Questo gli ha permesso di raggiungere livelli molto superiori all’1-3% di schermatura per una piramide statica. Quando ha raggiunto questi livelli maggiori, ha anche notato che c’era una riduzione nel peso degli oggetti dentro la piramide; anche la gravità veniva schermata. Una delle scoperte più interessanti di Joe Parr viene dalle sue osservazioni su quale direzione avrebbero preso le piramidi una volta raggiunto lo sganciamento.  Parr ha scoperto che se la camera di rotazione della piramide era inondata di ioni negativi, essa avrebbe accelerato in direzione opposta alla Luna. Mentre se la camera era piena di ioni positivi, la piramide avrebbe accelerato verso la Luna. Le cariche possiamo considerarle anche come diverse rotazioni dell'etere, quindi se pensiamo al concetto di densità dello stesso, possiamo capire come  se carichiamo la piramide di energie negative questa si allineerà al flusso discendente dell'etere verso il centro, mentre se caricata positivamente irradierà verso l'esterno nel senso contrario alla gravità. Se pensiamo alla differenza di pressione eterica ed al giro di rotazione potremmo dire che l'energia di un dipolo magnetico nord è un energia che gira da destra verso sinistra, che poi tornerà al centro dal sud da sinistra verso destra. Le onde gravitazionali hanno lo stesso meccanismo, si intuisce quindi che l'antigravità è un energia altamente imbrigliabile e naturale di cui potersi servire.

martedì 4 aprile 2017

ER=EPR


Da quando la fisica quantistica e la relatività facevano a pugni ne è passato di tempo, a quei tempi mi dovetti divincolare dal concetto che le due teorie regalavano per abbracciare in toto i campi di torsione. Poco considerati nella fisica classica i campi di torsione offrono un quadro di soluzioni mancanti alle due discipline padrone della fisica. Ad oggi però un cambiamento si è sintonizzato con ciò che abbiamo cercato di  descrivere per diverso tempo, forse a causa dell'effetto multipli.
ER=EPR è la soluzione affascinante che cuce lo spazio tempo assieme e finalmente fa fare pace alla fisica quantistica e la relatività.
Juan Maldacena e Leonard Susskind finalmente hanno iniziato ad accompagnare la fisica mainstream verso la direzione giusta. Così l'apparente solidità dello spaizo-tempo ha integrato finalmente la dinamica di come la gravità combaci con la meccanica quantistica.
La strada che ha connesso i wormholes all'entanglement è un nastro Mobius ripiegato proprio come da anni è descritto nelle opere e in alcuni articoli di questo sito.
Poco importa se la questione risolverà le cervellotiche discussioni sul firewall, il seme è piantato e porterà un buon frutto.
Capire che il grande è fatto dai piccoli è una cosa, iniziare ad applicarlo un'altra. Fatto sta che questa soluzione già ha la forza di confermare i modelli sulla mente quantistica e la connessione olografica e molto altro ancora. E arrivato il giorno dunque dove i linguaggi si iniziano ad accorgere che dicono la stessa cosa, e che la rigidità non serve a nessuno............

domenica 2 aprile 2017

Brillamento solare

Un brillamento solare M4.4 è stato osservato intorno alla regione 2644 associato ad un espulsione di massa coronale, seguito dopo da
un brillamento M5.3 questa mattina alle 08:02.

Brillamento M4.4

Brillamento M5.3

Video

Video 2


sabato 1 aprile 2017

Tempesta geomagnetica

Tra il 27 e ieri abbiamo avuto una persistenza di tempeste geomagnetiche tra il g2 e il g1, un buco coronale fronte Terra dovrebbe far persistere le condizioni di tempesta anche nei prossimi giorni.

Video

La fisica può spiegare l'Effetto Mandela?

  Per spiegare l’effetto Mandela si sono scomodate varie discipline, dalla biologia, alla fisica, alla psicologia. Ma andiamo per gradi. C...